Questo intervento è diviso in tre parti. Nella prima parte viene presentato il quadro generale di come la Curia romana concepiva, dal punto di vista del prelievo fiscale, il Patrimonio di San Pietro in Tuscia (corrispondente oggi a parte del Lazio settentrionale e dell’Umbria meridionale) al tempo del pontificato di Bonifacio VIII (1294-1303). Nella seconda parte vengono analizzate le modalità dell’intervento diretto di papa Bonifacio VIII e del cardinale camerlengo Teoderico Ranieri di Orvieto nel governo di questo territorio, il quale fu destinatario di una costituzione apostolica, la Licet merum, ma fu anche al centro degli interessi personali e nepotisti dei due prelati. Nell’ultima parte dell’articolo ci si concentra sul tema dei soggiorni della corte romana in questo territorio, poiché Bonifacio VIII abitò a lungo Rieti e Orvieto e lasciò in queste città tracce significative della sua permanenza. L’articolo è chiuso da un’appendice in cui sono riportati i nomi di tutti i centri abitati e degli enti ecclesiastici della regione, con le tipologie e il valore delle imposte che erano tenuti a versare al papato. This article is divided into three parts. The first presents a general picture of the ways in which the Roman Curia conceived of the Patrimony of St. Peter in Tuscia (present-day northern Lazio and southern Umbria) from the perspective of the levying of taxes during the pontificate of Boniface VIII (1294-1303). A second section analyzes the modes in which pope Boniface VIII and the cardinal camerlengo (i.e. chamberlain) Teoderico Ranieri from Orvieto intervened directly in the government of this territory, which was both the recipient of an apostolic constitution, the Licet merum, and at the center of the personal and nepotistic interests of the two prelates. A third and final section considers the sojourns of the Roman court in the Patrimony of St. Peter—Boniface VIII resided at length in Rieti and in Orvieto and left behind signficant traces of his stays. The article closes with an appendix listing the names of all of the region’s villages, towns, cities and ecclesiastical institutions, together with the typologies and values of the taxes that each was required to pay the papacy.

Bonifacio VIII e il Patrimonio di San Pietro in Tuscia

DI CARPEGNA GABRIELLI FALCONIERI, TOMMASO
2010

Abstract

Questo intervento è diviso in tre parti. Nella prima parte viene presentato il quadro generale di come la Curia romana concepiva, dal punto di vista del prelievo fiscale, il Patrimonio di San Pietro in Tuscia (corrispondente oggi a parte del Lazio settentrionale e dell’Umbria meridionale) al tempo del pontificato di Bonifacio VIII (1294-1303). Nella seconda parte vengono analizzate le modalità dell’intervento diretto di papa Bonifacio VIII e del cardinale camerlengo Teoderico Ranieri di Orvieto nel governo di questo territorio, il quale fu destinatario di una costituzione apostolica, la Licet merum, ma fu anche al centro degli interessi personali e nepotisti dei due prelati. Nell’ultima parte dell’articolo ci si concentra sul tema dei soggiorni della corte romana in questo territorio, poiché Bonifacio VIII abitò a lungo Rieti e Orvieto e lasciò in queste città tracce significative della sua permanenza. L’articolo è chiuso da un’appendice in cui sono riportati i nomi di tutti i centri abitati e degli enti ecclesiastici della regione, con le tipologie e il valore delle imposte che erano tenuti a versare al papato. This article is divided into three parts. The first presents a general picture of the ways in which the Roman Curia conceived of the Patrimony of St. Peter in Tuscia (present-day northern Lazio and southern Umbria) from the perspective of the levying of taxes during the pontificate of Boniface VIII (1294-1303). A second section analyzes the modes in which pope Boniface VIII and the cardinal camerlengo (i.e. chamberlain) Teoderico Ranieri from Orvieto intervened directly in the government of this territory, which was both the recipient of an apostolic constitution, the Licet merum, and at the center of the personal and nepotistic interests of the two prelates. A third and final section considers the sojourns of the Roman court in the Patrimony of St. Peter—Boniface VIII resided at length in Rieti and in Orvieto and left behind signficant traces of his stays. The article closes with an appendix listing the names of all of the region’s villages, towns, cities and ecclesiastical institutions, together with the typologies and values of the taxes that each was required to pay the papacy.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2502815
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