I fatti da cui prende avvio questo contributo si svolgono a Pesaro durante il secondo Ottocento ed hanno per protagonista la famiglia dei marchesi Antaldi che donò gran parte delle proprie raccolte librarie e artistiche alla Biblioteca Oliveriana di Pesaro. La mancanza di inventari o di elenchi ha reso difficile definire l'entità di tali donazioni, specie in riferimento alla collezione di disegni di diversi autori, nota come Collezione Viti- Antaldi, celebre specie nel '700 per la notevole presenza di autografi raffaelleschi. Sulla scorta di diversi testimoni, anche inediti, il saggio chiarisce alcuni significativi passaggi della storia di questa collezione e consente di definire con maggiore esattezza la consistenza del primo nucleo grafico donato alla biblioteca.

Gli inventari mancati: il caso Antaldi di Pesaro

CERBONI BAIARDI, ANNA
2014

Abstract

I fatti da cui prende avvio questo contributo si svolgono a Pesaro durante il secondo Ottocento ed hanno per protagonista la famiglia dei marchesi Antaldi che donò gran parte delle proprie raccolte librarie e artistiche alla Biblioteca Oliveriana di Pesaro. La mancanza di inventari o di elenchi ha reso difficile definire l'entità di tali donazioni, specie in riferimento alla collezione di disegni di diversi autori, nota come Collezione Viti- Antaldi, celebre specie nel '700 per la notevole presenza di autografi raffaelleschi. Sulla scorta di diversi testimoni, anche inediti, il saggio chiarisce alcuni significativi passaggi della storia di questa collezione e consente di definire con maggiore esattezza la consistenza del primo nucleo grafico donato alla biblioteca.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2599378
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact