Il saggio comprende alcuni dei più importanti risultati della ricerca presentata per la prima volta nel mio intervento alla giornata di studi organizzata alla Royal Academy di Londra il 14 maggio del 2012 (ora pubblicati con maggior estensione in Johan Zoffany (1733-1810) The Florentine years and some discoveries, including a Madonna for the Grand Duke, in “The British Art Journal”, 2015, XVI, n. 1, pp. 4-15. La ricerca amplia notevolmente le conoscenze sul periodo italiano del tedesco naturalizzato inglese Zoffany (1772-1778) grazie a nuovi documenti e nuove opere, che ne arricchiscono catalogo e incidenza nel panorama artistico italiano ed internazionale. In particolare ho rintracciato, nei depositi di Palazzo Pitti a Firenze, un dipinto importantissimo, (Madonna col bambino) noto da documenti ma da sempre considerato perduto, donato dal pittore al Granduca Pietro Leopoldo, al suo arrivo a Firenze nel 1772. Presento inoltre un altro inedito (Mrs. Peachum che scopre il matrimonio della figlia Polly con Macheath) anch'esso accolto con entusiasmo al convegno della Royal Academy, per le connessioni con la committenza e con altre opere dell'artista. Numerose anche altre novità, sia documentarie che filologiche, sulle opere del periodo italiano e non solo. Il catalogo della mostra svoltasi a Roma, Fondazione Roma (15 aprile-20 luglio 2014) è stato edito sia in italiano che in inglese (Milano, SKIRA, 2014), in ragione della sua tematica e diffusione internazionale e del connesso comitato scientifico, che comprende alcuni dei più grandi esperti dell'argomento, quali Martin Postle del Paul Mellon Centre for Studies in British Art (London and Yale) e Robin Simon (Honorary Professor of English at UCL; Editor of The British Art Journal) che hanno sostenuto la mia ricerca, sia prima (convegno Royal Academy) che dopo (articolo citato sopra sul 'British Art Journal' e intervento al convegno internazionale dell'Università di San Pietroburgo, 31 ottobre 2014: Johann Zoffany, Classical Art, Italy and Russian Patronage: Shedding New Light on Models, Men and Paintings, in corso di pubblicazione) la presente pubblicazione, anch'essa fortemente voluta in quanto ritenuta uno snodo rilevante per una nuova visione, dopo la mostra del 2012 (Yale e Londra), di Zoffany all'interno dell'analisi della più importante pittura inglese del Settecento.

"...così esattamente che più oltre non si potrebbe". Per Johan Zoffany in Italia

AMBROSINI MASSARI, ANNA MARIA
2014

Abstract

Il saggio comprende alcuni dei più importanti risultati della ricerca presentata per la prima volta nel mio intervento alla giornata di studi organizzata alla Royal Academy di Londra il 14 maggio del 2012 (ora pubblicati con maggior estensione in Johan Zoffany (1733-1810) The Florentine years and some discoveries, including a Madonna for the Grand Duke, in “The British Art Journal”, 2015, XVI, n. 1, pp. 4-15. La ricerca amplia notevolmente le conoscenze sul periodo italiano del tedesco naturalizzato inglese Zoffany (1772-1778) grazie a nuovi documenti e nuove opere, che ne arricchiscono catalogo e incidenza nel panorama artistico italiano ed internazionale. In particolare ho rintracciato, nei depositi di Palazzo Pitti a Firenze, un dipinto importantissimo, (Madonna col bambino) noto da documenti ma da sempre considerato perduto, donato dal pittore al Granduca Pietro Leopoldo, al suo arrivo a Firenze nel 1772. Presento inoltre un altro inedito (Mrs. Peachum che scopre il matrimonio della figlia Polly con Macheath) anch'esso accolto con entusiasmo al convegno della Royal Academy, per le connessioni con la committenza e con altre opere dell'artista. Numerose anche altre novità, sia documentarie che filologiche, sulle opere del periodo italiano e non solo. Il catalogo della mostra svoltasi a Roma, Fondazione Roma (15 aprile-20 luglio 2014) è stato edito sia in italiano che in inglese (Milano, SKIRA, 2014), in ragione della sua tematica e diffusione internazionale e del connesso comitato scientifico, che comprende alcuni dei più grandi esperti dell'argomento, quali Martin Postle del Paul Mellon Centre for Studies in British Art (London and Yale) e Robin Simon (Honorary Professor of English at UCL; Editor of The British Art Journal) che hanno sostenuto la mia ricerca, sia prima (convegno Royal Academy) che dopo (articolo citato sopra sul 'British Art Journal' e intervento al convegno internazionale dell'Università di San Pietroburgo, 31 ottobre 2014: Johann Zoffany, Classical Art, Italy and Russian Patronage: Shedding New Light on Models, Men and Paintings, in corso di pubblicazione) la presente pubblicazione, anch'essa fortemente voluta in quanto ritenuta uno snodo rilevante per una nuova visione, dopo la mostra del 2012 (Yale e Londra), di Zoffany all'interno dell'analisi della più importante pittura inglese del Settecento.
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