Da qualche tempo è in atto un sensibile cambiamento delle forme del disagio individuale. L'aspetto inedito e problematico al tempo stesso sembra essere quello di un vissuto che assume la precarietà esistenziale come fonte principale delle crisi di identità, delle dipendenze compulsive (chimiche e/o digitali) e di tutte le altre ricorrenti sofferenze psico-fisiche. L'idea che viene espressa in questo saggio è che, al di là delle apparenze, l'origine dei problemi del disagio contemporaneo è non solo e non tanto di natura individuale o psicologica, ma più decisamente di carattere socio-culturale. E' dai contesti da cui prende corpo la relazione formativa, dunque, che bisogna ripartire per invertire la tendenza.
Le radici culturali del disagio contemporaneo
MANFRE', GIORGIO
2014
Abstract
Da qualche tempo è in atto un sensibile cambiamento delle forme del disagio individuale. L'aspetto inedito e problematico al tempo stesso sembra essere quello di un vissuto che assume la precarietà esistenziale come fonte principale delle crisi di identità, delle dipendenze compulsive (chimiche e/o digitali) e di tutte le altre ricorrenti sofferenze psico-fisiche. L'idea che viene espressa in questo saggio è che, al di là delle apparenze, l'origine dei problemi del disagio contemporaneo è non solo e non tanto di natura individuale o psicologica, ma più decisamente di carattere socio-culturale. E' dai contesti da cui prende corpo la relazione formativa, dunque, che bisogna ripartire per invertire la tendenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.