Il Minotauro” (ISSN 2037-4216) è una rivista semestrale di Psicologia del Profondo, fondata a Roma da Francesco Paolo Ranzato nel 1973. E’ stata riconosciuta come rivista scientifica dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR, Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche). E’ inoltre attualmente in corso il conteggio dell’Impact Factor da parte del “Journal Citation Reports” (Thomson Reuters). Il titolo fa riferimento alla figura della mitologia greca in quanto simbolo della «lotta spirituale contro la rimozione» (Paul Diel, 1952). In questa lettura, l’analisi è vista come la necessaria “discesa agli inferi” attraverso cui è possibile liberarsi dal “labirinto” costruito dalla ragione nel nostro inconscio. L’autorevole voce rappresentata dalla rivista è attestata, oltre che dalla più che quarantennale pubblicazione, dall’aver ospitato nelle sue pagine studiosi di fama mondiale quali Carl Alfred Meier, Murray Stein, Hans Dieckmann e molti altri. “Il Minotauro”, in quanto espressione di un particolare approccio alla Psicologia, non si muove all’interno dei ristretti confini di un orientamento “tecnicistico” non rivolgendosi quindi esclusivamente ad un pubblico di specialisti del settore. Al contrario, allarga il suo orizzonte di ricerca ad una serie di tematiche del campo del sapere che spaziano dalle scienze umane ad ambiti quali la Biologia, le Neuroscienze, ma anche l’Antropologia o la Storia delle Religioni. In rapporto alla Psicologia del Profondo, tematica principale nel “Minotauro”, queste scienze si ricongiungono tanto da creare una sorta di Scienza dell’Uomo onnicomprensiva.

Il Minotauro [2015]

elena acquarini
2015

Abstract

Il Minotauro” (ISSN 2037-4216) è una rivista semestrale di Psicologia del Profondo, fondata a Roma da Francesco Paolo Ranzato nel 1973. E’ stata riconosciuta come rivista scientifica dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR, Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche). E’ inoltre attualmente in corso il conteggio dell’Impact Factor da parte del “Journal Citation Reports” (Thomson Reuters). Il titolo fa riferimento alla figura della mitologia greca in quanto simbolo della «lotta spirituale contro la rimozione» (Paul Diel, 1952). In questa lettura, l’analisi è vista come la necessaria “discesa agli inferi” attraverso cui è possibile liberarsi dal “labirinto” costruito dalla ragione nel nostro inconscio. L’autorevole voce rappresentata dalla rivista è attestata, oltre che dalla più che quarantennale pubblicazione, dall’aver ospitato nelle sue pagine studiosi di fama mondiale quali Carl Alfred Meier, Murray Stein, Hans Dieckmann e molti altri. “Il Minotauro”, in quanto espressione di un particolare approccio alla Psicologia, non si muove all’interno dei ristretti confini di un orientamento “tecnicistico” non rivolgendosi quindi esclusivamente ad un pubblico di specialisti del settore. Al contrario, allarga il suo orizzonte di ricerca ad una serie di tematiche del campo del sapere che spaziano dalle scienze umane ad ambiti quali la Biologia, le Neuroscienze, ma anche l’Antropologia o la Storia delle Religioni. In rapporto alla Psicologia del Profondo, tematica principale nel “Minotauro”, queste scienze si ricongiungono tanto da creare una sorta di Scienza dell’Uomo onnicomprensiva.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2655583
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact