Il saggio è frutto di una più complessiva opera di collaborazione didattico-scientifica tra docenti della Facoltà di Economia dell’Università di Urbino, finalizzata a promuovere modalità interdisciplinari di studio dei fenomeni di scomposizione/riorganizzazione dei processi produttivi dell’impresa, nonché a valorizzare forme di cooperazione tra mondo universitario e realtà imprenditoriale. Il saggio intende, in particolare, indagare sulla dimensione giuslavoristica dei processi di outsourcing all’indomani dell’emanazione del decreto legislativo n. 276 del 2003. Dopo una breve introduzione al tema ed una più precisa delimitazione dell’oggetto dell’indagine, lo studio si sofferma sulle implicazioni dell’outsourcing dal punto di vista, anzitutto, del mercato del lavoro, poi, della gestione dei singoli rapporti individuali di lavoro. Con riguardo a quest’ultimo profilo, a venire in considerazione è essenzialmente la disciplina del trasferimento di ramo d’azienda, cui è dedicata tutta la successiva riflessione, nell’intento di ricostruire, dapprima, la ratio dell’istituto sul piano evolutivo, poi, il contenuto del medesimo. Particolare attenzione è dedicata alla problematica nozione di ramo d’azienda dell’art. 2112 cod. civ., così come riformata dal decreto legislativo n. 276 del 2003, nell’intento di offrirne una lettura in grado di attenuarne la valenza eccessivamente “aselettiva”.

Outsourcing e rapporti di lavoro. La dimensione giuslavoristica dei processi di esternalizzazione dell’impresa

CAMPANELLA, PIERA
2004

Abstract

Il saggio è frutto di una più complessiva opera di collaborazione didattico-scientifica tra docenti della Facoltà di Economia dell’Università di Urbino, finalizzata a promuovere modalità interdisciplinari di studio dei fenomeni di scomposizione/riorganizzazione dei processi produttivi dell’impresa, nonché a valorizzare forme di cooperazione tra mondo universitario e realtà imprenditoriale. Il saggio intende, in particolare, indagare sulla dimensione giuslavoristica dei processi di outsourcing all’indomani dell’emanazione del decreto legislativo n. 276 del 2003. Dopo una breve introduzione al tema ed una più precisa delimitazione dell’oggetto dell’indagine, lo studio si sofferma sulle implicazioni dell’outsourcing dal punto di vista, anzitutto, del mercato del lavoro, poi, della gestione dei singoli rapporti individuali di lavoro. Con riguardo a quest’ultimo profilo, a venire in considerazione è essenzialmente la disciplina del trasferimento di ramo d’azienda, cui è dedicata tutta la successiva riflessione, nell’intento di ricostruire, dapprima, la ratio dell’istituto sul piano evolutivo, poi, il contenuto del medesimo. Particolare attenzione è dedicata alla problematica nozione di ramo d’azienda dell’art. 2112 cod. civ., così come riformata dal decreto legislativo n. 276 del 2003, nell’intento di offrirne una lettura in grado di attenuarne la valenza eccessivamente “aselettiva”.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/1888105
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