La storia della presenza della sociologia nell’Università di Urbino è stata ricostruita in queste pagine con l'ausilio di documenti, materiali d’archivio e testimonianze raccolte dalla viva voce di alcuni dei diretti protagonisti . Infatti, è stata realizzata anche un’indagine di tipo sociologico (o di storia orale) che ha portato ad effettuare numerose interviste e colloqui, debitamente registrati e trascritti, con testimoni privilegiati delle vicende della sociologia urbinate . In considerazione dell’arco di tempo relativamente breve entro cui si sviluppa la presenza della sociologia, almeno in confronto alla lunga durata che caratterizza altre aree disciplinari, più antiche e consolidate, non è stata seguita l’indicazione prudenziale del coordinatore del volume di astenersi dal prendere in considerazione studiosi viventi . Anche se questa limitazione è in linea di massima opportuna per introdurre un certo distacco temporale e quindi lasciare sedimentare il giudizio sull’impatto del pensiero e dell’opera di un autore, ma essa risulta praticabile in aree la cui presenza sia ricca e risalente nel tempo, come il diritto, le scienze fisiche e naturali, la filosofia, la storia o la pedagogia: seguendola anche per la sociologia, ci si sarebbe privati dell’oggetto stesso del lavoro. Un criterio prudenziale è stato comunque adottato evitando di rendere i sociologi nostri contemporanei protagonisti della narrazione. La storia della sociologia a Urbino che si narra in queste pagine è infatti prevalentemente orientata al profilo dell’istituzione e le singole persone sono menzionate esclusivamente nella misura in cui la loro azione è intervenuta a modellare la storia di istituti, corsi, facoltà. Questa scelta si giustifica del resto anche per l’interesse che di per sé possono suscitare le vicende, abbastanza singolari e poco note, della istituzionalizzazione della sociologia ad Urbino .
La sociologia
MAGGIONI, GUIDO
2006
Abstract
La storia della presenza della sociologia nell’Università di Urbino è stata ricostruita in queste pagine con l'ausilio di documenti, materiali d’archivio e testimonianze raccolte dalla viva voce di alcuni dei diretti protagonisti . Infatti, è stata realizzata anche un’indagine di tipo sociologico (o di storia orale) che ha portato ad effettuare numerose interviste e colloqui, debitamente registrati e trascritti, con testimoni privilegiati delle vicende della sociologia urbinate . In considerazione dell’arco di tempo relativamente breve entro cui si sviluppa la presenza della sociologia, almeno in confronto alla lunga durata che caratterizza altre aree disciplinari, più antiche e consolidate, non è stata seguita l’indicazione prudenziale del coordinatore del volume di astenersi dal prendere in considerazione studiosi viventi . Anche se questa limitazione è in linea di massima opportuna per introdurre un certo distacco temporale e quindi lasciare sedimentare il giudizio sull’impatto del pensiero e dell’opera di un autore, ma essa risulta praticabile in aree la cui presenza sia ricca e risalente nel tempo, come il diritto, le scienze fisiche e naturali, la filosofia, la storia o la pedagogia: seguendola anche per la sociologia, ci si sarebbe privati dell’oggetto stesso del lavoro. Un criterio prudenziale è stato comunque adottato evitando di rendere i sociologi nostri contemporanei protagonisti della narrazione. La storia della sociologia a Urbino che si narra in queste pagine è infatti prevalentemente orientata al profilo dell’istituzione e le singole persone sono menzionate esclusivamente nella misura in cui la loro azione è intervenuta a modellare la storia di istituti, corsi, facoltà. Questa scelta si giustifica del resto anche per l’interesse che di per sé possono suscitare le vicende, abbastanza singolari e poco note, della istituzionalizzazione della sociologia ad Urbino .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.