Il saggio studia i casi di disincentivazione della pratica teatrale in Inghilterra durante i regni di Elisabetta I e i primi due sovrani Stuart, analizzando la documentazione recentemente emersa attraverso la pubblicazione dei numerosi volumi dei “Records of Early English Drama”. Di tale prassi - che non si può confondere con l'aperta censura perché accompagnata comunque da pagamenti agli attori, e sempre più seguita con l’aumento del potere dei Puritani - si definisce una tipologia anche in base alla terminologia impiegata nelle trascrizioni documentali di molte città e di diverse contee, nonché nelle università di Oxford e Cambridge.
Titolo: | ‘Paid not to play’: la politica della dissuasione in Inghilterra prima del 1642 |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2008 |
Abstract: | Il saggio studia i casi di disincentivazione della pratica teatrale in Inghilterra durante i regni di Elisabetta I e i primi due sovrani Stuart, analizzando la documentazione recentemente emersa attraverso la pubblicazione dei numerosi volumi dei “Records of Early English Drama”. Di tale prassi - che non si può confondere con l'aperta censura perché accompagnata comunque da pagamenti agli attori, e sempre più seguita con l’aumento del potere dei Puritani - si definisce una tipologia anche in base alla terminologia impiegata nelle trascrizioni documentali di molte città e di diverse contee, nonché nelle università di Oxford e Cambridge. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11576/1889270 |
ISBN: | 9788846719218 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in Volume (Articolo su libro) |