Il saggio ricostruisce su documenti inediti del Ministero dell'Industria e della Camera di Commercio di Forlì l'impiantazione nel 1925 di una fabbrica per la seta artificiale a Forlì. Si forma un rapporto privilegiato fra il conte Mangelli e Mussolini, che aspira a modernizzare la "sua città". Da un lato la prospettiva dell'impiego di mille operai, dall'altra favori e agevolazioni sui suoli e nell'accesso ai crediti. Localmente si assiste al passaggio di una ampia parte della società da mezzadri a operai.

Nascita e sviluppo di una «fabbrica fascista» (1925-1944)

MENGOZZI, DINO
1997

Abstract

Il saggio ricostruisce su documenti inediti del Ministero dell'Industria e della Camera di Commercio di Forlì l'impiantazione nel 1925 di una fabbrica per la seta artificiale a Forlì. Si forma un rapporto privilegiato fra il conte Mangelli e Mussolini, che aspira a modernizzare la "sua città". Da un lato la prospettiva dell'impiego di mille operai, dall'altra favori e agevolazioni sui suoli e nell'accesso ai crediti. Localmente si assiste al passaggio di una ampia parte della società da mezzadri a operai.
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