Nel documentario sulla Cina, Carlo Lizzani concentra il suo interesse sulla storia millenaria del Paese e sulla antica operosità degli uomini, sulla loro umanità e sulle loro tradizioni. Il lavoro è una delle componenti essenziali dell’universo poetico del regista: esso è di volta in volta inteso come emancipazione, lotta per la sopravvivenza, sfida della natura. La Muraglia Cinese è un film che guarda ad un popolo all’indomani della rivoluzione culturale e, attraverso una serie di episodi distinti, ripercorre con sguardo documentario momenti e cicli della sua storia, fra stagioni e epoche diverse. Le inquadrature panoramiche che aprono il film sull’immenso territorio cinese, danno immediatamente l’idea di uno sguardo che ispeziona lo spazio aperto ed evidenziano il taglio documentaristico e esplorativo del film. Ci sembra uno “sguardo testimoniale e oggettivo”, secondo Lino Miccichè , poiché “ permette al Regista di registrare gli eventi senza turbarne l’andamento”. In conclusione, ciò che emerge in questo film”documento”, è la grande attenzione del Regista per l’uomo e del suo agire, centro della sua riflessione poetica.
Titolo: | La muraglia cinese |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2006 |
Abstract: | Nel documentario sulla Cina, Carlo Lizzani concentra il suo interesse sulla storia millenaria del Paese e sulla antica operosità degli uomini, sulla loro umanità e sulle loro tradizioni. Il lavoro è una delle componenti essenziali dell’universo poetico del regista: esso è di volta in volta inteso come emancipazione, lotta per la sopravvivenza, sfida della natura. La Muraglia Cinese è un film che guarda ad un popolo all’indomani della rivoluzione culturale e, attraverso una serie di episodi distinti, ripercorre con sguardo documentario momenti e cicli della sua storia, fra stagioni e epoche diverse. Le inquadrature panoramiche che aprono il film sull’immenso territorio cinese, danno immediatamente l’idea di uno sguardo che ispeziona lo spazio aperto ed evidenziano il taglio documentaristico e esplorativo del film. Ci sembra uno “sguardo testimoniale e oggettivo”, secondo Lino Miccichè , poiché “ permette al Regista di registrare gli eventi senza turbarne l’andamento”. In conclusione, ciò che emerge in questo film”documento”, è la grande attenzione del Regista per l’uomo e del suo agire, centro della sua riflessione poetica. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11576/1889373 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in Volume (Articolo su libro) |