A trent’anni dalle prime norme a favore dell’integrazione scolastica degli allievi disabili alcuni nodi rimangono da sciogliere, tra questi si intende affrontare in questo contributo quello relativo a quanto la presenza di un allievo con disabilità in classe o nella scuola abbia sollecitato un ripensamento della didattica della Matematica per tutti. Si ritiene infatti che riflettere sulle rappresentazioni, sul valore formativo, sulle modalità di insegnamento/apprendimento della matematica in caso di allievi con disabilità possa fornire indicazioni utili anche per coloro che presentano dei disturbi o delle difficoltà nell’apprendimento di tale materia di studio. Tutto ciò si colloca nell’ottica dell’inclusione e della garanzia del rispetto del diritto di ognuno ad accedere a un sapere fondamentale, quale è quello matematico, per esercitare una cittadinanza attiva.
La Matematica per l’integrazione degli allievi disabili
SANDRI, PATRIZIA
2007
Abstract
A trent’anni dalle prime norme a favore dell’integrazione scolastica degli allievi disabili alcuni nodi rimangono da sciogliere, tra questi si intende affrontare in questo contributo quello relativo a quanto la presenza di un allievo con disabilità in classe o nella scuola abbia sollecitato un ripensamento della didattica della Matematica per tutti. Si ritiene infatti che riflettere sulle rappresentazioni, sul valore formativo, sulle modalità di insegnamento/apprendimento della matematica in caso di allievi con disabilità possa fornire indicazioni utili anche per coloro che presentano dei disturbi o delle difficoltà nell’apprendimento di tale materia di studio. Tutto ciò si colloca nell’ottica dell’inclusione e della garanzia del rispetto del diritto di ognuno ad accedere a un sapere fondamentale, quale è quello matematico, per esercitare una cittadinanza attiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.