Le Derivationes di Uguccione ebbero una vastissima diffusione, protrattasi fino al XV secolo avanzato; citate da Dante, Boccaccio, Salutati, note anche a Francesco Petrarca, esse hanno costituito oggetto di interesse per gli studiosi della tradizione glossografica e lessicografica latina antica e medievale e, forse anor più, per dantisti e filologi romanzi; i dantisti in ispecie vi hanno individuato la fonte di particolari informazioni e il modello di determinati usi lessicali presenti nelle opere di Dante. Nonostante la sua riconosciuta importanza, dell’opera di Uguccione, ampiamente diffusa in tutto l’occidente, mancava finora un’edizione filologicamente accertata e gli studiosi erano costretti a consultarla in manoscritti, spesso scelti in base alla loro più agevole accessibilità e talora poco affidabili. Questo contributo è parte dell’edizione critica princeps, diretta da Enzo Cecchini, e contiene il testo critico dei lemmi da cimedia a foros, allestito attraverso la collazione di sei manoscritti, scelti in base alla loro autorevolezza, riconosciuta dalla tradizione critica e verificata per via di sondaggi, e permette così, finalmente, di consultare l’opera di Uguccione in un testo certo, corredato di apparato critico e di indici dettagliati che consentono di rintracciare agevolmente gli innumerevoli sottolemmi e le voci significative usate dall’autore nelle sue spegazioni ed interpretazioni o occorrenti in apparato.

Derivationes, di Uguccione da Pisa

ARBIZZONI ARTUSI, GUIDO;
2004

Abstract

Le Derivationes di Uguccione ebbero una vastissima diffusione, protrattasi fino al XV secolo avanzato; citate da Dante, Boccaccio, Salutati, note anche a Francesco Petrarca, esse hanno costituito oggetto di interesse per gli studiosi della tradizione glossografica e lessicografica latina antica e medievale e, forse anor più, per dantisti e filologi romanzi; i dantisti in ispecie vi hanno individuato la fonte di particolari informazioni e il modello di determinati usi lessicali presenti nelle opere di Dante. Nonostante la sua riconosciuta importanza, dell’opera di Uguccione, ampiamente diffusa in tutto l’occidente, mancava finora un’edizione filologicamente accertata e gli studiosi erano costretti a consultarla in manoscritti, spesso scelti in base alla loro più agevole accessibilità e talora poco affidabili. Questo contributo è parte dell’edizione critica princeps, diretta da Enzo Cecchini, e contiene il testo critico dei lemmi da cimedia a foros, allestito attraverso la collazione di sei manoscritti, scelti in base alla loro autorevolezza, riconosciuta dalla tradizione critica e verificata per via di sondaggi, e permette così, finalmente, di consultare l’opera di Uguccione in un testo certo, corredato di apparato critico e di indici dettagliati che consentono di rintracciare agevolmente gli innumerevoli sottolemmi e le voci significative usate dall’autore nelle sue spegazioni ed interpretazioni o occorrenti in apparato.
2004
9788884501301
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/1891361
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