Gli studi presentati nel volume sono il risultato di un progetto di ricerca cofinanziato dal CIPE e svolto in base ad una convenzione stipulata con la Regione Marche. Il progetto ha preso avvio da due indicazioni tratte dalla letteratura: la prima è riferita alle potenzialità che le ICT possono offrire alle PMI per superare alcuni svantaggi connessi alla dimensione; la seconda è che la maggior parte delle PMI sfrutta solo in minima parte le opportunità prospettate dalle ICT, anche se si registrano forti differenze in base al settore, alla dimensione delle imprese, alla loro capacità di crescita, alla collocazione settoriale. Gli studi pubblicati nel volume consentono una approfondita riflessione sulle cause dei ritardi che si registrano e sulle condizioni che possono permettere alle PMI di superare le difficoltà che incontrano per sfruttare le opportunità offerte dalle ICT. In sintesi, la ricerca ha evidenziato che, sebbene negli ultimi anni ci sia stata una forte crescita nella diffusione delle ICT anche nelle PMI, esse vengono nella maggior parte dei casi ancora utilizzate solo per gestire in modo più efficiente alcune attività operative (posta elettronica, funzioni amministrative, ...), mentre rimane limitata la capacità di cogliere le possibilità di innovazione che offrono nella gestione dei processi decisionali ed operativi, per la formulazione delle strategie, per offrire migliori servizi ai clienti, per accrescere il coordinamento interaziendale con i partner a monte ed a valle. Lo studio condotto, fondato sull’esame di un ampio numero di casi e di una vasta bibliografia riferita ad ambiti disciplinari diversificati , consente una approfondita comprensione dei fattori che possono condizionare la valorizzazione delle ICT da parte delle PMI e del ruolo facilitante che possono svolgere gli attori esterni. Più in particolare, permette da un lato di focalizzare le condizione organizzative che possono rendere il contesto interno capace di gestire con successo l’inserimento dei nuovi strumenti ICT ed i percorsi strategici che le imprese possono seguire nei loro processi di informatizzazione, dall’altro offre indicazioni procedurali e modelli operativi per gli utilizzi delle ICT nel controllo di gestione ed a supporto dei processi di internazionalizzazione. Importanti sono anche le conclusioni a cui giunge sul rapporto esistente tra le dotazioni tecnologiche e le politiche delle amministrazioni pubbliche ed il grado di informatizzazione delle imprese.
Le ICT per la qualificazione delle Piccole Imprese Marchigiane
FERRERO, GIANCARLO
2007
Abstract
Gli studi presentati nel volume sono il risultato di un progetto di ricerca cofinanziato dal CIPE e svolto in base ad una convenzione stipulata con la Regione Marche. Il progetto ha preso avvio da due indicazioni tratte dalla letteratura: la prima è riferita alle potenzialità che le ICT possono offrire alle PMI per superare alcuni svantaggi connessi alla dimensione; la seconda è che la maggior parte delle PMI sfrutta solo in minima parte le opportunità prospettate dalle ICT, anche se si registrano forti differenze in base al settore, alla dimensione delle imprese, alla loro capacità di crescita, alla collocazione settoriale. Gli studi pubblicati nel volume consentono una approfondita riflessione sulle cause dei ritardi che si registrano e sulle condizioni che possono permettere alle PMI di superare le difficoltà che incontrano per sfruttare le opportunità offerte dalle ICT. In sintesi, la ricerca ha evidenziato che, sebbene negli ultimi anni ci sia stata una forte crescita nella diffusione delle ICT anche nelle PMI, esse vengono nella maggior parte dei casi ancora utilizzate solo per gestire in modo più efficiente alcune attività operative (posta elettronica, funzioni amministrative, ...), mentre rimane limitata la capacità di cogliere le possibilità di innovazione che offrono nella gestione dei processi decisionali ed operativi, per la formulazione delle strategie, per offrire migliori servizi ai clienti, per accrescere il coordinamento interaziendale con i partner a monte ed a valle. Lo studio condotto, fondato sull’esame di un ampio numero di casi e di una vasta bibliografia riferita ad ambiti disciplinari diversificati , consente una approfondita comprensione dei fattori che possono condizionare la valorizzazione delle ICT da parte delle PMI e del ruolo facilitante che possono svolgere gli attori esterni. Più in particolare, permette da un lato di focalizzare le condizione organizzative che possono rendere il contesto interno capace di gestire con successo l’inserimento dei nuovi strumenti ICT ed i percorsi strategici che le imprese possono seguire nei loro processi di informatizzazione, dall’altro offre indicazioni procedurali e modelli operativi per gli utilizzi delle ICT nel controllo di gestione ed a supporto dei processi di internazionalizzazione. Importanti sono anche le conclusioni a cui giunge sul rapporto esistente tra le dotazioni tecnologiche e le politiche delle amministrazioni pubbliche ed il grado di informatizzazione delle imprese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.