“…Per raccor senza pro vani ligustri”. Il post-petrarchismo di Erasmo di Valvasone è uno saggio di lettura della produzione poetica di un poeta che opera fuori e lontano dai centri principali della letteratura italiana del tardo Cinquecento, ma non estraneo, né ignaro di quello che sta accadendo. Nel piccolo universo della provincia friulana, impegnato nell’amministrazione del suo feudo, Erasmo rielabora, con una raffinata leggerezza, alcuni temi già consunti del petrarchismo, arrivando a una maniera affatto personale, che poco ha in comune con le nuove arrembanti sirene mariniste, e guarda con malinconia alla fine di una certa idea di poesia, alla sua capacità di educare e dilettare, e anzi ne presente, con un originale riserbo, una nuova, oscura vanità.
«Per raccor senza pro vani ligustri». Il 'post-petrarchismo' di Erasmo dii Valvasone
RITROVATO, SALVATORE
2006
Abstract
“…Per raccor senza pro vani ligustri”. Il post-petrarchismo di Erasmo di Valvasone è uno saggio di lettura della produzione poetica di un poeta che opera fuori e lontano dai centri principali della letteratura italiana del tardo Cinquecento, ma non estraneo, né ignaro di quello che sta accadendo. Nel piccolo universo della provincia friulana, impegnato nell’amministrazione del suo feudo, Erasmo rielabora, con una raffinata leggerezza, alcuni temi già consunti del petrarchismo, arrivando a una maniera affatto personale, che poco ha in comune con le nuove arrembanti sirene mariniste, e guarda con malinconia alla fine di una certa idea di poesia, alla sua capacità di educare e dilettare, e anzi ne presente, con un originale riserbo, una nuova, oscura vanità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.