Il presente lavoro tratta la rilevanza della soggettività nel processo diagnostico. Ogni processo diagnostico si deve necessariamente confrontare con la natura soggettiva dell’esperienza della persona che valuta e di chi viene valutato e con il fatto che si svolge all’interno di una matrice relazionale: quella dell’incontro clinico. Il capitolo si focalizza su alcuni aspetti specifici della dimensione soggettiva della diagnosi: a) l’esperienza che il paziente fa della sua sofferenza, b) l’esperienza che il paziente fa della relazione con il terapeuta, c) l’esperienza che il terapeuta fa del paziente e della relazione con il paziente.

La soggettività nel processo diagnostico

COLLI, ANTONELLO
2009

Abstract

Il presente lavoro tratta la rilevanza della soggettività nel processo diagnostico. Ogni processo diagnostico si deve necessariamente confrontare con la natura soggettiva dell’esperienza della persona che valuta e di chi viene valutato e con il fatto che si svolge all’interno di una matrice relazionale: quella dell’incontro clinico. Il capitolo si focalizza su alcuni aspetti specifici della dimensione soggettiva della diagnosi: a) l’esperienza che il paziente fa della sua sofferenza, b) l’esperienza che il paziente fa della relazione con il terapeuta, c) l’esperienza che il terapeuta fa del paziente e della relazione con il paziente.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2300037
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