Il capitolo descrive il processo di internazionalizzazione delle imprese con riferimento a tutti i possibili fronti di sviluppo internazionale: l’internazionalizzazione commerciale, produttiva, degli acquisti, della ricerca e sviluppo ecc. Vengono indicati i principali fattori che attualmente spingono le imprese verso le scelte internazionali. Si illustrano i modelli teorici di riferimento per comprendere quali attività, e con quali logiche, possono essere oggetto di sviluppo internazionale. In particolare, si sottolinea l’alternativa, nell’ambito di tali decisioni, fra attività gestite e controllate direttamente dall’impresa e attività affidate a operatori esterni. Si descrivono le possibili forme di internazionalizzazione, fra modalità tradizionali, come la presenza diretta o il ricorso a intermediari, e modalità cosiddette nuove, come accordi, cessioni di licenze e altre forme collaborative. Le strategie internazionali vengono affrontate seguendo una duplice prospettiva: quella dell’assetto strategico, ossia del modo in cui l’impresa che si internazionalizza decide di collocare le attività all’estero, e con quale grado di coordinamento, e quella dell’orientamento strategico-competitivo, che porta a delineare i profili dell’impresa etnocentrica, policentrica e geocentrica. Si approfondiscono gli aspetti legati alle scelte organizzative, in cui sono richiamate le soluzioni tradizionalmente usate e i principali modelli di riferimento per consentire all’impresa di assecondare le dinamiche legate alla globalizzazione. Si forniscono alcuni cenni sull’internazionalizzazione commerciale, della quale vengono richiamate le componenti strategiche.
Lo sviluppo internazionale
MUSSO, FABIO
2009
Abstract
Il capitolo descrive il processo di internazionalizzazione delle imprese con riferimento a tutti i possibili fronti di sviluppo internazionale: l’internazionalizzazione commerciale, produttiva, degli acquisti, della ricerca e sviluppo ecc. Vengono indicati i principali fattori che attualmente spingono le imprese verso le scelte internazionali. Si illustrano i modelli teorici di riferimento per comprendere quali attività, e con quali logiche, possono essere oggetto di sviluppo internazionale. In particolare, si sottolinea l’alternativa, nell’ambito di tali decisioni, fra attività gestite e controllate direttamente dall’impresa e attività affidate a operatori esterni. Si descrivono le possibili forme di internazionalizzazione, fra modalità tradizionali, come la presenza diretta o il ricorso a intermediari, e modalità cosiddette nuove, come accordi, cessioni di licenze e altre forme collaborative. Le strategie internazionali vengono affrontate seguendo una duplice prospettiva: quella dell’assetto strategico, ossia del modo in cui l’impresa che si internazionalizza decide di collocare le attività all’estero, e con quale grado di coordinamento, e quella dell’orientamento strategico-competitivo, che porta a delineare i profili dell’impresa etnocentrica, policentrica e geocentrica. Si approfondiscono gli aspetti legati alle scelte organizzative, in cui sono richiamate le soluzioni tradizionalmente usate e i principali modelli di riferimento per consentire all’impresa di assecondare le dinamiche legate alla globalizzazione. Si forniscono alcuni cenni sull’internazionalizzazione commerciale, della quale vengono richiamate le componenti strategiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.