Il testo offre per la prima volta ai lettori e agli studiosi italiani una vasta antologia dell’Histoire philosophique et politique des établissements et du commerce des Européens dans les deux Indes. Il volume antologizza criticamente numerosi capitoli della terza edizione pubblicata a Ginevra nel 1780. Il libro dell’abate Raynal è un’opera di importanza capitale nella storia dell’Illuminismo. Si tratta della prima storia organica del colonialismo e dell’imperialismo europeo dall’incursione dei Portoghesi nell’Oceano indiano alla fine del XV secolo alla Rivoluzione americana. L’Histoire des deux Indes, frutto di un lavoro di gruppo coordinato da Raynal, insieme all’Enclyclopedie costituisce la summa della cultura illuminista. All’opera collaborarono Saint Lambert, Jussieu, Deleyre, Pechméja, forse il marchese d’Holbach e sicuramente Diderot il cui contributo all’Histoire (circa 500 pagine) è il nucleo più corposo dell’intera opera del filosofo. L’Histoire, testo sterminato, straordinariamente ricco di argomenti e problematiche di ogni genere, è stata letta in Europa, in Asia e nelle Americhe come un manifesto dell’anticolonialismo e la prima requisitoria filosofica e politica contro il sistema della schiavitù.
Storia delle due Indie
PANDOLFI, ALESSANDRO
2010
Abstract
Il testo offre per la prima volta ai lettori e agli studiosi italiani una vasta antologia dell’Histoire philosophique et politique des établissements et du commerce des Européens dans les deux Indes. Il volume antologizza criticamente numerosi capitoli della terza edizione pubblicata a Ginevra nel 1780. Il libro dell’abate Raynal è un’opera di importanza capitale nella storia dell’Illuminismo. Si tratta della prima storia organica del colonialismo e dell’imperialismo europeo dall’incursione dei Portoghesi nell’Oceano indiano alla fine del XV secolo alla Rivoluzione americana. L’Histoire des deux Indes, frutto di un lavoro di gruppo coordinato da Raynal, insieme all’Enclyclopedie costituisce la summa della cultura illuminista. All’opera collaborarono Saint Lambert, Jussieu, Deleyre, Pechméja, forse il marchese d’Holbach e sicuramente Diderot il cui contributo all’Histoire (circa 500 pagine) è il nucleo più corposo dell’intera opera del filosofo. L’Histoire, testo sterminato, straordinariamente ricco di argomenti e problematiche di ogni genere, è stata letta in Europa, in Asia e nelle Americhe come un manifesto dell’anticolonialismo e la prima requisitoria filosofica e politica contro il sistema della schiavitù.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.