Fra le rare attestazioni iconografiche di temi virgiliani nel Medioevo, è il riquadro del pavimento musivo figurato della chiesa di S. Tommaso di Acquanegra sul Chiese vicino a Mantova che reca l’immagine di Sinone in groppa a un destriero, evidente allusione al cavallo di legno, il cui ingresso a Troia è stato ‘condotto’ in modo determinante proprio dal mendace acheo. Gli studiosi che si sono occupati di quest’opera (tra cui Venturi, Porter, Khier, Quintavalle) o non hanno identificato il personaggio o non sono riusciti a spiegare il senso di questa originale iconografia, rimanendo in ogni caso disorientati di fronte alla presenza di alcuni particolari apparentemente bizzarri che invece un’attenta lettura del testo di riferimento (Eneide , II, vv. 132-134) permette di svelare.
Iconografie virgiliane nei mosaici medievali: il caso di Sinone
FACHECHI, GRAZIA MARIA
2004
Abstract
Fra le rare attestazioni iconografiche di temi virgiliani nel Medioevo, è il riquadro del pavimento musivo figurato della chiesa di S. Tommaso di Acquanegra sul Chiese vicino a Mantova che reca l’immagine di Sinone in groppa a un destriero, evidente allusione al cavallo di legno, il cui ingresso a Troia è stato ‘condotto’ in modo determinante proprio dal mendace acheo. Gli studiosi che si sono occupati di quest’opera (tra cui Venturi, Porter, Khier, Quintavalle) o non hanno identificato il personaggio o non sono riusciti a spiegare il senso di questa originale iconografia, rimanendo in ogni caso disorientati di fronte alla presenza di alcuni particolari apparentemente bizzarri che invece un’attenta lettura del testo di riferimento (Eneide , II, vv. 132-134) permette di svelare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.