Focalizzando l'attenzione sul motivo iconografico dei capelli, il lavoro prende in esame il vasto repertorio figurativo relativo ad immagini di 'donne' percepite e rappresentate come ‘altre’ a motivo della propria origine etnico-culturale (straniere), dell'estrazione sociale (serve o schiave), della condotta morale (prostitute, adultere), di particolari circostanze della vita (il parto, la morte), di ruoli usurpati alla sfera maschile (guerriere, gladiatrici). La resa dei capelli è elemento fondamentale dell'iconografia per connotare l'immagine di queste donne che, considerate al di fuori dell’ordine sociale condiviso, sono percepite come ‘destabilizzanti’.
Comae versus comae: i capelli delle altre
SANTUCCI, ANNA
2011
Abstract
Focalizzando l'attenzione sul motivo iconografico dei capelli, il lavoro prende in esame il vasto repertorio figurativo relativo ad immagini di 'donne' percepite e rappresentate come ‘altre’ a motivo della propria origine etnico-culturale (straniere), dell'estrazione sociale (serve o schiave), della condotta morale (prostitute, adultere), di particolari circostanze della vita (il parto, la morte), di ruoli usurpati alla sfera maschile (guerriere, gladiatrici). La resa dei capelli è elemento fondamentale dell'iconografia per connotare l'immagine di queste donne che, considerate al di fuori dell’ordine sociale condiviso, sono percepite come ‘destabilizzanti’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.