Il lavoro si propone di analizzare l’istituto della delega di funzioni; in particolare se ne illustrano i requisiti di forma e di sostanza introdotti dall’art. 16 del D.Lvo 81/08; se ne indagano gli effetti: trasferimento delle posizioni di garanzia; se ne delinea la netta differenza con l’istituto della delega in ambito societario contemplata dall’art. 2381 c.c. Naturalmente uno dei temi centrali è quello relativo al persistente obbligo di vigilanza del delegante sub delegato: in questa prospettiva si valorizza l’opportunità dell’adozione da parte di società complesse dei modelli di organizzazione e di gestione ex D.Lvo 231/01. Si analizza altrsì l’isituto della sub delega introdotto dal decreto correttivo 106/10. L’esercizio di fatto di funzioni direttive L’art. 299 del D.Lvo 81/08 per la prima volta positivizza l’espressione “posizioni di garanzia” di comune accezione dottrinale e giurisprudenziale. Stretta tra il principio di legalità e gli imperativi del funzionalismo il giudice penale ha sempre colpito tanto coloro che rivestivano qualifiche formali (in primis il datore di lavoro) e coloro che di fatto esercitavano le relative funzioni. Così come l’art. 2639 c.c. in tema di reati societari ora anche l’art. 2639 fornisce un supporto normativo all’esigenza di infrangere gli schemi meramente formali nel reticolo delle competenze in ambito societario.

La delega di funzioni e l'esercizio di fatto di poteri direttivi

BRUNELLI, ROBERTO
2010

Abstract

Il lavoro si propone di analizzare l’istituto della delega di funzioni; in particolare se ne illustrano i requisiti di forma e di sostanza introdotti dall’art. 16 del D.Lvo 81/08; se ne indagano gli effetti: trasferimento delle posizioni di garanzia; se ne delinea la netta differenza con l’istituto della delega in ambito societario contemplata dall’art. 2381 c.c. Naturalmente uno dei temi centrali è quello relativo al persistente obbligo di vigilanza del delegante sub delegato: in questa prospettiva si valorizza l’opportunità dell’adozione da parte di società complesse dei modelli di organizzazione e di gestione ex D.Lvo 231/01. Si analizza altrsì l’isituto della sub delega introdotto dal decreto correttivo 106/10. L’esercizio di fatto di funzioni direttive L’art. 299 del D.Lvo 81/08 per la prima volta positivizza l’espressione “posizioni di garanzia” di comune accezione dottrinale e giurisprudenziale. Stretta tra il principio di legalità e gli imperativi del funzionalismo il giudice penale ha sempre colpito tanto coloro che rivestivano qualifiche formali (in primis il datore di lavoro) e coloro che di fatto esercitavano le relative funzioni. Così come l’art. 2639 c.c. in tema di reati societari ora anche l’art. 2639 fornisce un supporto normativo all’esigenza di infrangere gli schemi meramente formali nel reticolo delle competenze in ambito societario.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2512704
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