La costituzione della Corte Criminale Internazioanle (CCI) può essere l'opportunità concreta di porre fine all'impunità per i crimini contro le donne. Il Caucus delle Donne (comitato romano) ha collaborato con il Women Caucus for Gender Justice (WCGJ) a Roma nele attività di lobby a Roma durante la costituzione della Corte Criminale Internazionale (CCI). IN questo libro sono riportati alcuni interventi realizzati da Ministre, Magistrate, COmmissarie ed esperte di diritti umani nel corso del convegno di concertazione tra ONG di donne e istituzioni governative che ha preceduto la negoziazione di Roma. Gli altri contributi trattano della 'neutralità' del diritto, dei nuovi diritti sociali, della discrepanza tra diritto universale e concezioni locali e, infine, valutano in prima istanza risultati, successi, limiti e prospettive della negoziazione dello statuto della CCI. La Alta Commissaria per i diritti umani Mary Robinson ha espresso il suo riconoscimento pubblico al WCGJ per il lavoro volontario svolto ai fini di includere una prospettiva di genere per assicurare la punibilità dei crimini contro l'umanità, di cuerra e di genocidio perpetrati contro le donne.

Il genere dei diritti umani. Riflessioni sull'impunita'dei crimini contro le donne. Il ruolo della Corte Criminale Internazionale

DECLICH, FRANCESCA
2001

Abstract

La costituzione della Corte Criminale Internazioanle (CCI) può essere l'opportunità concreta di porre fine all'impunità per i crimini contro le donne. Il Caucus delle Donne (comitato romano) ha collaborato con il Women Caucus for Gender Justice (WCGJ) a Roma nele attività di lobby a Roma durante la costituzione della Corte Criminale Internazionale (CCI). IN questo libro sono riportati alcuni interventi realizzati da Ministre, Magistrate, COmmissarie ed esperte di diritti umani nel corso del convegno di concertazione tra ONG di donne e istituzioni governative che ha preceduto la negoziazione di Roma. Gli altri contributi trattano della 'neutralità' del diritto, dei nuovi diritti sociali, della discrepanza tra diritto universale e concezioni locali e, infine, valutano in prima istanza risultati, successi, limiti e prospettive della negoziazione dello statuto della CCI. La Alta Commissaria per i diritti umani Mary Robinson ha espresso il suo riconoscimento pubblico al WCGJ per il lavoro volontario svolto ai fini di includere una prospettiva di genere per assicurare la punibilità dei crimini contro l'umanità, di cuerra e di genocidio perpetrati contro le donne.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2512722
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