La scelta di coinvolgere uno psicologo è stata suggerita sia dall’esperienza internazionale sia dalla necessità di accogliere e gestire il paziente e la sua famiglia in modo globale; oltre a sollevare il chirurgo e il fisioterapista da una serie di pressioni e aspettative, che non sono di loro competenza ma che incidono sulle loro modalità di intervento. E’ stato elaborato un protocollo operativo in cui l'aspetto tecnico-chirurgico, comunque centrale, viene però inquadrato in una cornice ben più ampia e complessa. Il protocollo prevede, nel caso delle malformazioni congenite della mano, la partecipazione dello psicologo alle visite con il medico e un percorso di consultazione e sostegno rivolto al paziente/bambino ed ai famigliari. Per i pazienti traumatizzati, l’accesso alla consulenza psicologica avviene su segnalazione del chirurgo o del fisioterapista. In questi anni sono stati seguiti, dal punto di vista psicologico, 250 casi. Verranno presentate le principali tipologie malformative e le principali problematiche psicologiche riscontrate. Dal punto di vista quantitativo verranno presentati i risultati in merito al tipo di attività psicologica svolta sui casi.
Chirurgia e psicologia di fronte a malformazioni e traumi all’arto superiore nei bambini: l’esperienza di una equipe’ interdisciplinare
PAJARDI, DANIELA MARIA;
2008
Abstract
La scelta di coinvolgere uno psicologo è stata suggerita sia dall’esperienza internazionale sia dalla necessità di accogliere e gestire il paziente e la sua famiglia in modo globale; oltre a sollevare il chirurgo e il fisioterapista da una serie di pressioni e aspettative, che non sono di loro competenza ma che incidono sulle loro modalità di intervento. E’ stato elaborato un protocollo operativo in cui l'aspetto tecnico-chirurgico, comunque centrale, viene però inquadrato in una cornice ben più ampia e complessa. Il protocollo prevede, nel caso delle malformazioni congenite della mano, la partecipazione dello psicologo alle visite con il medico e un percorso di consultazione e sostegno rivolto al paziente/bambino ed ai famigliari. Per i pazienti traumatizzati, l’accesso alla consulenza psicologica avviene su segnalazione del chirurgo o del fisioterapista. In questi anni sono stati seguiti, dal punto di vista psicologico, 250 casi. Verranno presentate le principali tipologie malformative e le principali problematiche psicologiche riscontrate. Dal punto di vista quantitativo verranno presentati i risultati in merito al tipo di attività psicologica svolta sui casi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.