Il pensiero del sociologia viene colto nel suo sforzo di definire la sociologia come scienza specificandone oggetto e metodo, che richiede la fondazione di una epistemologia di tipo non soggettivo e non trascendentale. Si tratta di assumere problematicamente i due concetti di trascendenza e immanenza, e tentarne la convivenza entro un’unica idea che informi di sé e attribuisca specificità a ciò che viene definito come sociale. Con la sociologia nasce la necessità di sperimentare la sintesi a livello dell’esperienza e di concettualizzarla tramite astrazione. Essa viene da Durkheim attribuita al sociale il quale assurge così a dignità di oggetto di una scienza specifica esprimendo la sua autonomia nei confronti dello psichico. Di fronte alla problematica di dar ragione sia del sociale come fenomeno emergente, che del substrato di coscienze e la loro autonomia, Durkheim adotta una concezione solistica della società dove il tutto è pensato come un insieme integrato di elementi, dotato di una realtà sui generis. Esso è qualitativamente diverso dalle parti, in quanto è soggetto alle proprie regole di formazione, funzionamento e cambiamento non riconducibili alle stesse che presiedono alle vicende dei suoi componenti .
Sull'epistemologia sociologia di Durkheim: note introduttive
MATTEUCCI, IVANA
1988
Abstract
Il pensiero del sociologia viene colto nel suo sforzo di definire la sociologia come scienza specificandone oggetto e metodo, che richiede la fondazione di una epistemologia di tipo non soggettivo e non trascendentale. Si tratta di assumere problematicamente i due concetti di trascendenza e immanenza, e tentarne la convivenza entro un’unica idea che informi di sé e attribuisca specificità a ciò che viene definito come sociale. Con la sociologia nasce la necessità di sperimentare la sintesi a livello dell’esperienza e di concettualizzarla tramite astrazione. Essa viene da Durkheim attribuita al sociale il quale assurge così a dignità di oggetto di una scienza specifica esprimendo la sua autonomia nei confronti dello psichico. Di fronte alla problematica di dar ragione sia del sociale come fenomeno emergente, che del substrato di coscienze e la loro autonomia, Durkheim adotta una concezione solistica della società dove il tutto è pensato come un insieme integrato di elementi, dotato di una realtà sui generis. Esso è qualitativamente diverso dalle parti, in quanto è soggetto alle proprie regole di formazione, funzionamento e cambiamento non riconducibili alle stesse che presiedono alle vicende dei suoi componenti .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.