L’opera riunisce i testi dei saggi e delle conferenze di Giovanni Urbani, che fu direttore dell’Istituto Centrale del Restauro, dalla fine degli anni Sessanta agli anni Ottanta. Nella prima parte del volume vengono trattati il rapporto tra il restauro e la storia dell’arte, gli aspetti teorici della valutazione economica dei danni da inquinamento, i problemi di conservazione, la conservazione del patrimonio architettonico, la scienza e l’arte della conservazione dei beni culturali, le risorse culturali, gli strumenti tecnici per una politica di tutela, il restauro tra scienza ed estetica, il problema del rudere nella Teoria del restauro di Cesare Brandi, i fondamenti pittorici del restauro architettonico. La seconda parte del volume è invece incentrata sulle cosiddette “proposte disperse”quali il piano pilota per la conservazione programmata dei beni culturali dell’Umbria, il nuovo rapporto tra Istituto e Soprintendenze, la prospettiva del decentramento delle attività di ricerca e formazione, i criteri per la formazione degli specialisti e per l’esecuzione degli interventi conservativi sui monumenti, l’istituzione dei laboratori sperimentali, la protezione del patrimonio monumentale dal rischio sismico e le proposte per la riforma della legge e degli organi di tutela.
Intorno al restauro
ZANARDI, BRUNO
2000
Abstract
L’opera riunisce i testi dei saggi e delle conferenze di Giovanni Urbani, che fu direttore dell’Istituto Centrale del Restauro, dalla fine degli anni Sessanta agli anni Ottanta. Nella prima parte del volume vengono trattati il rapporto tra il restauro e la storia dell’arte, gli aspetti teorici della valutazione economica dei danni da inquinamento, i problemi di conservazione, la conservazione del patrimonio architettonico, la scienza e l’arte della conservazione dei beni culturali, le risorse culturali, gli strumenti tecnici per una politica di tutela, il restauro tra scienza ed estetica, il problema del rudere nella Teoria del restauro di Cesare Brandi, i fondamenti pittorici del restauro architettonico. La seconda parte del volume è invece incentrata sulle cosiddette “proposte disperse”quali il piano pilota per la conservazione programmata dei beni culturali dell’Umbria, il nuovo rapporto tra Istituto e Soprintendenze, la prospettiva del decentramento delle attività di ricerca e formazione, i criteri per la formazione degli specialisti e per l’esecuzione degli interventi conservativi sui monumenti, l’istituzione dei laboratori sperimentali, la protezione del patrimonio monumentale dal rischio sismico e le proposte per la riforma della legge e degli organi di tutela.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.