Il capitolo descrive il processo di internazionalizzazione delle imprese con riferimento a tutti i possibili fronti: non solo l’internazionalizzazione commerciale ma anche quella produttiva, degli acquisti, della ricerca e sviluppo e delle altre attività che l'impresa può realizzare mediante scelte riguardanti paesi esteri. Dopo aver indicato i principali fattori che attualmente spingono le imprese verso scelte internazionali, vengono forniti i modelli teorici di riferimento per comprendere quali attività, e con quali logiche, vengono coinvolte. In particolare, viene sottolineata l’alternativa fra attività gestite e controllate direttamente dall’impresa e attività affidate a operatori esterni. Le strategie internazionali vengono affrontate seguendo una duplice prospettiva: quella dell’assetto strategico, ossia del modo in cui l’impresa che si internazionalizza decide di collocare le attività all’estero, e quella organizzativa, che permette di individuare le soluzioni più idonee a realizzare la strategia. Successivamente vengono descritte le possibili forme di internazionalizzazione, fra modalità tradizionali, come la presenza diretta o il ricorso a intermediari, e modalità mediante accordi, cessioni di licenze e altre forme collaborative. Infine, vengono forniti riferimenti sull’internazionalizzazione commerciale, della quale vengono richiamate le componenti strategiche e le principali decisioni, ossia quelle sulla numerosità dei mercati da sviluppare, sulla scelta dei paesi e sulla scelta delle modalità di entrata. Per ciascuna di queste decisioni vengono indicati i principali fattori di influenza che occorre tenere in considerazione.
Lo sviluppo dei mercati esteri
MUSSO, FABIO
2014
Abstract
Il capitolo descrive il processo di internazionalizzazione delle imprese con riferimento a tutti i possibili fronti: non solo l’internazionalizzazione commerciale ma anche quella produttiva, degli acquisti, della ricerca e sviluppo e delle altre attività che l'impresa può realizzare mediante scelte riguardanti paesi esteri. Dopo aver indicato i principali fattori che attualmente spingono le imprese verso scelte internazionali, vengono forniti i modelli teorici di riferimento per comprendere quali attività, e con quali logiche, vengono coinvolte. In particolare, viene sottolineata l’alternativa fra attività gestite e controllate direttamente dall’impresa e attività affidate a operatori esterni. Le strategie internazionali vengono affrontate seguendo una duplice prospettiva: quella dell’assetto strategico, ossia del modo in cui l’impresa che si internazionalizza decide di collocare le attività all’estero, e quella organizzativa, che permette di individuare le soluzioni più idonee a realizzare la strategia. Successivamente vengono descritte le possibili forme di internazionalizzazione, fra modalità tradizionali, come la presenza diretta o il ricorso a intermediari, e modalità mediante accordi, cessioni di licenze e altre forme collaborative. Infine, vengono forniti riferimenti sull’internazionalizzazione commerciale, della quale vengono richiamate le componenti strategiche e le principali decisioni, ossia quelle sulla numerosità dei mercati da sviluppare, sulla scelta dei paesi e sulla scelta delle modalità di entrata. Per ciascuna di queste decisioni vengono indicati i principali fattori di influenza che occorre tenere in considerazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.