Esiste un collegamento fra alcuni problemi affrontati dalla teoria dell’attaccamento di J.Bowlby e i disagi psichici prodotti dalla logica dominante che contraddistingue le nostre società? Pur non essendoci una risposta definitiva e certa, questo interrogativo ci pone di fronte alla differenza, più volte sottolineata da Bowlby, fra autonomia e indipendenza. La personalità sana – dice Bowlby – non è assolutamente quella indipendente, bensì quella che riesce a cambiare ruolo a seconda delle situazioni di vita, alternando la propria capacità di fornire una base sicura quando altri la richiedono, alla capacità di dipendere in altri momenti dalla base sicura fornita a sé da altri. In questo senso, allora, risulta quanto mai problematica la logica ormai dominante delle nostre società, in cui autonomia e indipendenza sembrano confondersi; una confusione forse all’origine dei nuovi disagi psichici che colpiscono l’individuo il quale, sotto la pressione incessante della competizione e dell’imperativo all’autorealizzazione, mentre è sempre più controllato si persuade di avere completo controllo su di sé.
Bisogna saper perdere
MANATTINI, FABRIZIO
2014
Abstract
Esiste un collegamento fra alcuni problemi affrontati dalla teoria dell’attaccamento di J.Bowlby e i disagi psichici prodotti dalla logica dominante che contraddistingue le nostre società? Pur non essendoci una risposta definitiva e certa, questo interrogativo ci pone di fronte alla differenza, più volte sottolineata da Bowlby, fra autonomia e indipendenza. La personalità sana – dice Bowlby – non è assolutamente quella indipendente, bensì quella che riesce a cambiare ruolo a seconda delle situazioni di vita, alternando la propria capacità di fornire una base sicura quando altri la richiedono, alla capacità di dipendere in altri momenti dalla base sicura fornita a sé da altri. In questo senso, allora, risulta quanto mai problematica la logica ormai dominante delle nostre società, in cui autonomia e indipendenza sembrano confondersi; una confusione forse all’origine dei nuovi disagi psichici che colpiscono l’individuo il quale, sotto la pressione incessante della competizione e dell’imperativo all’autorealizzazione, mentre è sempre più controllato si persuade di avere completo controllo su di sé.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.