Il considerare la Psicopatologia generale come ossatura delle psicopatologie che si occupano in senso terapeutico del disagio psichico (Fabj, 2013) permette, compatibilmente con le possibilità di ciascun clinico, di comprendere innanzitutto la malattia mentale e - solo successivamente - di capirne i meccanismi che coadiuveranno la rinnovata comprensione orientandola verso altre possibilità che il paziente potrà mentalizzare in senso terapeutico. Credo possa riassumersi così la curiosità scientifica che ha portato Fabj a continuare il suo approfondimento, già iniziato in Alchimia dell’Immagine. L’alchimia e il transfert: Jung e la Klein (2009) verso il nucleo storico-epistemologico ed ermeneutico delle psicopatologie. In questa evoluzione teorica, la monodia liturgica medievale a contatto con altre possibilità accordanti può infatti diventare polifonia conservando la propria sacralità. Uno sforzo attivo di conoscenza e ri-conoscenza teorica che, anche a mio avviso, inserisce a pieno titolo la psicologia analitica junghiana nelle possibilità teoriche riconoscibili nella fenomenologia esistenzialista.
Assonanza simbolica e affettiva nelle psicopatologie
ACQUARINI, ELENA
2014
Abstract
Il considerare la Psicopatologia generale come ossatura delle psicopatologie che si occupano in senso terapeutico del disagio psichico (Fabj, 2013) permette, compatibilmente con le possibilità di ciascun clinico, di comprendere innanzitutto la malattia mentale e - solo successivamente - di capirne i meccanismi che coadiuveranno la rinnovata comprensione orientandola verso altre possibilità che il paziente potrà mentalizzare in senso terapeutico. Credo possa riassumersi così la curiosità scientifica che ha portato Fabj a continuare il suo approfondimento, già iniziato in Alchimia dell’Immagine. L’alchimia e il transfert: Jung e la Klein (2009) verso il nucleo storico-epistemologico ed ermeneutico delle psicopatologie. In questa evoluzione teorica, la monodia liturgica medievale a contatto con altre possibilità accordanti può infatti diventare polifonia conservando la propria sacralità. Uno sforzo attivo di conoscenza e ri-conoscenza teorica che, anche a mio avviso, inserisce a pieno titolo la psicologia analitica junghiana nelle possibilità teoriche riconoscibili nella fenomenologia esistenzialista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
