Studio sugli effetti di diversi programmi di attività fisica in donne operate di carcinoma mammario

Breast cancer appears to be one of the most common cancers to affect women worldwide. This study has attempted to identify a program of mobilization and re-building of the muscular structure of a shoulder joint which has undergone breast cancer surgery in order to allow a recovery of its full functionality as quickly as possible. For this purpose the results of three different types of training have been put to comparison: • predominant muscular effort • predominant muscular effort in water • predominant cardiovascular effort It was observed that decrease in body fat was also an important goal to prevent recurrences. The results of 100 patients were collected. The patients were all women previously treated with surgery for breast cancer and they were divided into 3 groups (P, H, A) and 1 control group (C). Each group was made up of 25 subjects. The parameters examined were: WEIGHT (P), HEIGHT (H), BMI, WAIST (CV) and HIP (CF) circumference, VO2max, INTERNAL (CSI) and EXTERNAL (CSE) rotation of the humerus abducted. What was observed was an altogether significant improvement in all the groups subjected to the training protocol, whilst there was a deterioration visible in the control group. From the point of view of the anthropometric variables, the most significant improvement was observed in the group of patients who performed the weight training. Relatively functional variables, no significant differences were observed for CSI, while an increase of mobility for CSE was observed to be higher in patients in Group P (weights). Otherwise, the VO2max showed a significantly greater improvement in patients who did aerobic training compared to those who had completed the weight program or the training in water. This study has allowed us to obtain results that in some ways seem unexpected. Work with weights proved to be the protagonist in all measured parameters except for VO2max. Weights, water and cardio training were arranged in this order in almost all the results obtained. The large decline in group C (control) has further strengthened the positive results of the active groups, defining precisely the importance of physical activity in specific motor recovery, in general, and for weight control. Also, in this study it was clear that the positive psychological results preceded the physical ones, thus indicating the importance of a potential future investigation in this specific field in order to objectively examine the quantity and quality of these latter mentioned results.

Il tumore della mammella risulta essere la neoplasia più frequente, per quanto riguarda il sesso femminile, in tutto il mondo. Si è voluto studiare un programma di mobilizzazione e muscolazione del cingolo scapolo omerale, dopo intervento chirurgico per carcinoma mammario, utile a riportare la sua completa funzionalità nel minor tempo possibile, sia da un punto di vista biomeccanico, che cardio circolatorio. A questo proposito sono stati messi a confronto i risultati di diversi tipi di allenamento:  a prevalente impegno muscolare con sovraccarichi  a prevalente impegno muscolare in acqua  a prevalente impegno cardio vascolare La diminuzione di grasso corporeo è stato un altro obiettivo per scongiurare recidive. Sono stati raccolti i risultati di 100 pazienti, tutte donne trattate con intervento chirurgico per carcinoma mammario, divise in 3 gruppi (P, H, A) ed 1 di controllo (C), ognuno composto da 25 soggetti. I parametri presi in esame sono stati: peso, altezza, B.M.I., circonferenze, VO2max e rotazione interna-esterna dell’omero abdotto. Complessivamente, è stato osservato un miglioramento statisticamente significativo in tutti i gruppi sottoposti a protocollo di allenamento a fronte di un peggioramento nel gruppo di controllo. Dal punto di vista delle variabili antropometriche, il miglioramento più importante è stato osservato nel gruppo di pazienti che ha eseguito il programma di allenamento in sala pesi. Relativamente alle variabili funzionali, non sono state osservate differenze significative per CSI, mentre un incremento di mobilità (CSE) significativamente maggiore è stato osservato nei pazienti del gruppo P (Pesi). Diversamente, il VO2max ha evidenziato un miglioramento maggiore nelle pazienti che hanno intrapreso l’allenamento di tipo aerobico rispetto a coloro le quali hanno effettuato il programma di allenamento in sala pesi o in acqua. Questo studio ha consentito di ottenere risultati che, per alcuni aspetti, sembrano inattesi, il lavoro con i pesi è risultato essere protagonista in tutti i parametri rilevati tranne in quello di VO2max. Pesi, acqua e cardio fitness sono disposti in quest’ordine in quasi tutti i risultati ottenuti. Il grande peggioramento del gruppo C, di controllo, ha ulteriormente rafforzato i risultati positivi dei gruppi attivi, definendo in modo preciso l’importanza dell’attività fisica nella ripresa motoria specifica, generale e nel controllo del peso corporeo. Gli importanti risultati psicologici positivi, inoltre, hanno preceduto quelli fisici ed indicano un auspicabile futuro lavoro che indaghi, in modo oggettivo, la quantità e la qualità di questi