Vi sono varie forme di impossibilità normativa. Una prima forma si incontra quando un fatto naturale al quale il diritto attribuisce un significato normativo è impossibile. Una se-conda consiste nell’impossibilità di un atto o fatto il quale derivi dalla presenza o assenza di una norma. Vi è poi una terza forma di impossibilità normativa che si incontra quando si afferma che da una certa realtà oggetto di normazione derivano necessariamente limiti all’attività di normazione stessa. Di una quarta forma si può parlare quando ci si riferisce a un’impossibilità derivante dalle specifiche relazioni che intercorrono tra norme di un sistema normativo dinamico. Le forme di impossibilità normativa sono indagate, nei contributi raccolti in questo volume, da diverse angolazioni: la filosofia del diritto, la filosofia morale, la logica, la filosofia della conoscenza, la scienza del diritto penale.
Contraddizione, pensabilità, impossibilità
RASPA, VENANZIO
2015
Abstract
Vi sono varie forme di impossibilità normativa. Una prima forma si incontra quando un fatto naturale al quale il diritto attribuisce un significato normativo è impossibile. Una se-conda consiste nell’impossibilità di un atto o fatto il quale derivi dalla presenza o assenza di una norma. Vi è poi una terza forma di impossibilità normativa che si incontra quando si afferma che da una certa realtà oggetto di normazione derivano necessariamente limiti all’attività di normazione stessa. Di una quarta forma si può parlare quando ci si riferisce a un’impossibilità derivante dalle specifiche relazioni che intercorrono tra norme di un sistema normativo dinamico. Le forme di impossibilità normativa sono indagate, nei contributi raccolti in questo volume, da diverse angolazioni: la filosofia del diritto, la filosofia morale, la logica, la filosofia della conoscenza, la scienza del diritto penale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.