Il contributo analizza criticamente le concezioni "realistiche" della democrazia, in particolare quelle che mirano a sostituirne la nozione con quelle di "poliarchia" o "governo rappresentativo". Si propone una presa di distanza dalle categorie politiche classiche, tutte inidonee ad una connotazione convincente delle forme politiche contemporanee. In quest'ottica, se la democrazia è irrealistica, anche la monarchia, l'aristocrazia e la stessa oligarchia lo sono, e si dovrebbe constatare che hanno esistenza empirica solo varie forme di poliarchia. La classica categorizzazione della politica è però recuperabile nell'ottica dei principi di legittimazione. Da questo punto di vista, la nozione di democrazia aggiunge alla dimensione "reale" della poliarchia una dimensione assiologica che è insopprimibile e non è esigenza astratta, ma fatto politico operante.
La democrazia non esiste (e tutto il resto invece?)
ALFIERI, LUIGI
2015
Abstract
Il contributo analizza criticamente le concezioni "realistiche" della democrazia, in particolare quelle che mirano a sostituirne la nozione con quelle di "poliarchia" o "governo rappresentativo". Si propone una presa di distanza dalle categorie politiche classiche, tutte inidonee ad una connotazione convincente delle forme politiche contemporanee. In quest'ottica, se la democrazia è irrealistica, anche la monarchia, l'aristocrazia e la stessa oligarchia lo sono, e si dovrebbe constatare che hanno esistenza empirica solo varie forme di poliarchia. La classica categorizzazione della politica è però recuperabile nell'ottica dei principi di legittimazione. Da questo punto di vista, la nozione di democrazia aggiunge alla dimensione "reale" della poliarchia una dimensione assiologica che è insopprimibile e non è esigenza astratta, ma fatto politico operante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.