L'articolo restituisce al raffinato pittore romano Gregorio Guglielmi (1714-1773) un mirabile dipinto, 'pendant' di un altro che si trova tuttora alla Galleria Pallavicini a Roma, da dove anche quello qui presentato proviene. La ricostruzione della storia e delle successive, prestigiose vicende collezionistiche consente, in maniera inequivocabile e per la prima volta, il riconoscimento di Guglielmi quale loro autore, anche grazie alla connessione, anch'essa qui individuata, con l'importante e documentata serie di affreschi di Gregorio per l'Ospedale Santo Spirito di Sassia a Roma, purtroppo perduti. L'articolo ricostruisce dunque, nella sua completezza, un momento preciso dell'attività di Guglielmi nel variegato contesto artistico romano del Settecento, con un affondo nella connoisseurship di più alto profilo del secolo scorso, grazie allo scambio di informazioni tra Federico Zeri, che redigeva il suo celebre catalogo della Galleria Pallavicini (1959), attribuendo il bozzetto lì presente a Pierre Subleyras, e Roberto Longhi.

Per Gregorio Guglielmi 'grande e sfortunato settecentista romano'

AMBROSINI MASSARI, ANNA MARIA
2016

Abstract

L'articolo restituisce al raffinato pittore romano Gregorio Guglielmi (1714-1773) un mirabile dipinto, 'pendant' di un altro che si trova tuttora alla Galleria Pallavicini a Roma, da dove anche quello qui presentato proviene. La ricostruzione della storia e delle successive, prestigiose vicende collezionistiche consente, in maniera inequivocabile e per la prima volta, il riconoscimento di Guglielmi quale loro autore, anche grazie alla connessione, anch'essa qui individuata, con l'importante e documentata serie di affreschi di Gregorio per l'Ospedale Santo Spirito di Sassia a Roma, purtroppo perduti. L'articolo ricostruisce dunque, nella sua completezza, un momento preciso dell'attività di Guglielmi nel variegato contesto artistico romano del Settecento, con un affondo nella connoisseurship di più alto profilo del secolo scorso, grazie allo scambio di informazioni tra Federico Zeri, che redigeva il suo celebre catalogo della Galleria Pallavicini (1959), attribuendo il bozzetto lì presente a Pierre Subleyras, e Roberto Longhi.
2016
978-88-940471-3-4
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2639037
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