Il diabete di tipo 2 è un disturbo metabolico, caratterizzato da elevati livelli di glucosio nel sangue, che compare generalmente dopo i 40 anni in soggetti sedentari, in sovrappeso o obesi. E’ una patologia molto diffusa e in rapida crescita. L’aumento della sua incidenza nel mondo è attribuibile a diversi fattori quali il peggioramento delle abitudini alimentari, gli stili di vita sedentari e il crescente benessere nei Paesi emergenti. Il diabete, oltre a ridurre fino a 10 anni l’aspettativa di vita, si accompagna a complicanze cardiovascolari che già oggi rappresentano la principale causa dell’elevata mortalità in pazienti diabetici. L’esercizio fisico aerobico e contro resistenza sono in grado di favorire nel soggetto una serie di miglioramenti a livello metabolico e quindi ridurre l’incidenza del diabete di tipo 2. La Whole Body Vibration (WBV) è una metodologia di allenamento che utilizza apposite pedane per trasmettere al corpo delle vibrazioni che inducono un’attività riflessa (riflesso tonico vibratorio) e un incremento dell’attività muscolare, verificabile attraverso elettromiografia, capace di migliorare alcune specifiche caratteristiche del muscolo stesso (forza, flessibilità, sensibilità insulina). Lo scopo della ricerca è stato di elaborare e proporre, ad un gruppo di pazienti con diabete di tipo 2, un training alternativo all’esercizio fisico aerobico, utilizzando la Whole Body Vibration (WBV), per migliorare il parametro Emoglobina Glicata (HbA1c). Allo studio hanno partecipato 48 soggetti diabetici, di età compresa tra i 45 e i 78 anni (M=64.2), randomizzati in 2 gruppi di 24 persone ciascuno e sottoposti, per un periodo di 3 mesi, a 2 differenti tipi di intervento: Whole Body Vibration (Vibration Group/ VG) e esercizio fisico aerobico (Aerobic Group/ AG). I dati dei parametri Emoglobina Glicata (HbA1c) e Massimo Consumo di Ossigeno (VO2 max) sono stati raccolti a T0 e a T1. Entrambi i protocolli si sono rivelati efficaci nel trattamento dei 2 parametri considerati (HbA1c, VO2 max). Il protocollo d’allenamento del gruppo VG si è rivelato maggiormente efficace per il parametro HbA1c e con significatività nei pazienti con HbA1c > 7.5 e in quelli di 3 età > 65. I valori del parametro VO2 max sono aumentati in modo significativo in entrambi i gruppi (VG; AG). In conclusione la WBV è particolarmente adatta a soggetti “fragili” (senilità, sovrappeso, patologie, lesioni) garantendo anche un carico estremamente ridotto su ossa, articolazioni e legamenti. La WBV permette di ottimizzare il tempo riducendo la durata delle sedute d’allenamento.

Whole Body Vibration e T2DM

lucchetti, cristiana
2016

Abstract

Il diabete di tipo 2 è un disturbo metabolico, caratterizzato da elevati livelli di glucosio nel sangue, che compare generalmente dopo i 40 anni in soggetti sedentari, in sovrappeso o obesi. E’ una patologia molto diffusa e in rapida crescita. L’aumento della sua incidenza nel mondo è attribuibile a diversi fattori quali il peggioramento delle abitudini alimentari, gli stili di vita sedentari e il crescente benessere nei Paesi emergenti. Il diabete, oltre a ridurre fino a 10 anni l’aspettativa di vita, si accompagna a complicanze cardiovascolari che già oggi rappresentano la principale causa dell’elevata mortalità in pazienti diabetici. L’esercizio fisico aerobico e contro resistenza sono in grado di favorire nel soggetto una serie di miglioramenti a livello metabolico e quindi ridurre l’incidenza del diabete di tipo 2. La Whole Body Vibration (WBV) è una metodologia di allenamento che utilizza apposite pedane per trasmettere al corpo delle vibrazioni che inducono un’attività riflessa (riflesso tonico vibratorio) e un incremento dell’attività muscolare, verificabile attraverso elettromiografia, capace di migliorare alcune specifiche caratteristiche del muscolo stesso (forza, flessibilità, sensibilità insulina). Lo scopo della ricerca è stato di elaborare e proporre, ad un gruppo di pazienti con diabete di tipo 2, un training alternativo all’esercizio fisico aerobico, utilizzando la Whole Body Vibration (WBV), per migliorare il parametro Emoglobina Glicata (HbA1c). Allo studio hanno partecipato 48 soggetti diabetici, di età compresa tra i 45 e i 78 anni (M=64.2), randomizzati in 2 gruppi di 24 persone ciascuno e sottoposti, per un periodo di 3 mesi, a 2 differenti tipi di intervento: Whole Body Vibration (Vibration Group/ VG) e esercizio fisico aerobico (Aerobic Group/ AG). I dati dei parametri Emoglobina Glicata (HbA1c) e Massimo Consumo di Ossigeno (VO2 max) sono stati raccolti a T0 e a T1. Entrambi i protocolli si sono rivelati efficaci nel trattamento dei 2 parametri considerati (HbA1c, VO2 max). Il protocollo d’allenamento del gruppo VG si è rivelato maggiormente efficace per il parametro HbA1c e con significatività nei pazienti con HbA1c > 7.5 e in quelli di 3 età > 65. I valori del parametro VO2 max sono aumentati in modo significativo in entrambi i gruppi (VG; AG). In conclusione la WBV è particolarmente adatta a soggetti “fragili” (senilità, sovrappeso, patologie, lesioni) garantendo anche un carico estremamente ridotto su ossa, articolazioni e legamenti. La WBV permette di ottimizzare il tempo riducendo la durata delle sedute d’allenamento.
2016
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2641532
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