Arturo Massolo (1909-1966): una biografia intellettuale.

This thesis aims to analyze the thought of the Italian twentieth-century philosopher Arturo Massolo from a biographical perspective. The thesis is divided into four interrelated sections. The first section begins with a brief description of the author’s youthful love of poetry and painting and then moves on to the analysis of his studies at the University of Palermo, with particular reference to Giovanni Gentile’s early version of actualism and to Vito-Fazio Allmayer’s ‘logics of compossibility’. The second part is a biographical in-depth investigation of the author’s teaching experience in the licei (high schools) of Perugia, Catanzaro and Livorno, and of the particular position of his philosophy with respect to Husserl’s phenomenology and Heidegger’s existentialism. The third part is the central section of the whole work: if focuses on the main philosophical issues addressed by the author, such as the reconstruction of the historical formation of German idealism, the relation between Hegel and Marx, the division of ‘common consciousness’ and the central role of ‘dialogue’ in the “city-history”. The fourth and last section discusses Massolo’s criticism of the ideological premises of Nietzsche’s and Heidegger’s philosophies, who placed emphasis on the meaning of history and on the struggle against nihilism. The thesis is concluded by a discussion of the difference between the two concepts of alienation (Entäusserung - Entfremdung) in the Phenomenology of Spirit, which gave insight into the characteristic features of Massolo’s interpretation of Hegel. Such an interpretation underlies Massolo’s particular version of historicism.

La tesi intende approfondire la filosofia di Arturo Massolo, filosofo italiano del XX secolo, secondo una prospettiva biografica. La struttura si articola in quattro sezioni tra loro interconnesse. Nella prima, dopo una breve trattazione delle passioni giovanili dell’autore per la poesia e per la pittura, si passa ad analizzare la formazione accademica con particolare riferimento all’attualismo gentiliano nella sua prima formulazione palermitana ed alla logica della compossibilità di Vito-Fazio Allmayer. Nella seconda parte si è posta l’attenzione in primo luogo sulle vicende biografiche dell’autore, dunque sull’insegnamento nei licei di Perugia, Catanzaro e Livorno, e successivamente sulla peculiare articolazione della sua riflessione tra la fenomenologia husserliana e l’esistenzialismo heideggeriano. La terza parte rappresenta il corpus centrale del lavoro, poiché in essa sono stati esaminati i nuclei filosofici principali del pensiero dell’autore; dalla ricostruzione della genesi storica dell’idealismo tedesco fino alla configurazione del rapporto Hegel-Marx, dalla scissione della coscienza comune fino alla centralità del dialogo nella «città storia». Nella quarta ed ultima parte è stato dato spazio alla polemica massoliana dei presupposti ideologici delle filosofie di Nietzsche ed Heidegger, i quali hanno permesso di evidenziare la riflessione sul senso della storia e la lotta al nichilismo. Il lavoro si conclude con l’analisi della differenza tra i due concetti di alienazione (Entäusserung» - Entfremdung) nella Fenomenologia dello spirito, che ha permesso di illuminare gli elementi più propri della lettura massoliana della filosofia di Hegel. Questa lettura connota, inoltre, la peculiare forma di storicismo a cui perviene Massolo.