Vengono passati in rassegna i testi di età medievale composti a Roma in lingua volgare che siamo soliti considerare cronache o registrazioni di memorie: una decina in tutto, dalla Cronica di Anonimo della metà del Trecento ad alcuni ricordi del primo Cinquecento. Si ragiona sul problema della scarsa presenza di narrazioni storiche nella Roma medievale e sulla natura prevalentemente memorialistica di gran parte delle fonti prese in esame.

Note sulla cronachistica in volgare a Roma

DI CARPEGNA GABRIELLI FALCONIERI, TOMMASO
2017

Abstract

Vengono passati in rassegna i testi di età medievale composti a Roma in lingua volgare che siamo soliti considerare cronache o registrazioni di memorie: una decina in tutto, dalla Cronica di Anonimo della metà del Trecento ad alcuni ricordi del primo Cinquecento. Si ragiona sul problema della scarsa presenza di narrazioni storiche nella Roma medievale e sulla natura prevalentemente memorialistica di gran parte delle fonti prese in esame.
2017
978-88-98079-62-9
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