La Psicologia ha evidenziato come l’esperienza umana di ogni fenomeno si realizzi attraverso la mediazione congiunta di un doppio filtro: della percezione/intelligenza e del sentimento/ vissuto, ovvero attraverso atti cognitivi e risonanze affettive. Per considerare il ruolo della percezione, componente cognitiva dell’interazione, può essere utile, da un lato, assumere la prospettiva della gestalt che contrappone dinamicamente figura e sfondo, dall’altro, fare riferimento al costrutto di affordance, ovvero delle opportunità differenziate che scaturiscono dall’incontro/fruizione tra risorse ambientali e individuali. Per affrontare l’approccio del vissuto, o componente affettiva dell’interazione, si farà riferimento a tre ambiti concettuali: al costrutto bowlbiano di base sicura, ad una tipologia, a ispirazione psicoanalitica, delle possibili fruizioni libidiche del paesaggio, all’estetica del sublime quotidiano.
Sguardi psicologici al paesaggio tra percezione e vissuto
BELACCHI, CARMEN
2017
Abstract
La Psicologia ha evidenziato come l’esperienza umana di ogni fenomeno si realizzi attraverso la mediazione congiunta di un doppio filtro: della percezione/intelligenza e del sentimento/ vissuto, ovvero attraverso atti cognitivi e risonanze affettive. Per considerare il ruolo della percezione, componente cognitiva dell’interazione, può essere utile, da un lato, assumere la prospettiva della gestalt che contrappone dinamicamente figura e sfondo, dall’altro, fare riferimento al costrutto di affordance, ovvero delle opportunità differenziate che scaturiscono dall’incontro/fruizione tra risorse ambientali e individuali. Per affrontare l’approccio del vissuto, o componente affettiva dell’interazione, si farà riferimento a tre ambiti concettuali: al costrutto bowlbiano di base sicura, ad una tipologia, a ispirazione psicoanalitica, delle possibili fruizioni libidiche del paesaggio, all’estetica del sublime quotidiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.