Il presente saggio si concentra sul momento di "svolta" della poesia di Bacchini, fra gli anni sessanta e settanta, quando il poeta lascia alle spalle il lungo apprendistato post-ermetico e sperimenta un nuovo registro stilistico, dal verso più ampio e avvolgente, in grado di descrivere, abbracciandola con un frantumazione ribattuta, il mondo della natura per farne un oggetto capace di trascendere la crisi dell'io poetico, e di risolvere il suo "dilemma lirico" con una viva tensione oggettiva.

Punto

RITROVATO, SALVATORE
2017

Abstract

Il presente saggio si concentra sul momento di "svolta" della poesia di Bacchini, fra gli anni sessanta e settanta, quando il poeta lascia alle spalle il lungo apprendistato post-ermetico e sperimenta un nuovo registro stilistico, dal verso più ampio e avvolgente, in grado di descrivere, abbracciandola con un frantumazione ribattuta, il mondo della natura per farne un oggetto capace di trascendere la crisi dell'io poetico, e di risolvere il suo "dilemma lirico" con una viva tensione oggettiva.
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