Le terapie non farmacologiche hanno mostrato effetti significativi nella riduzione dei disturbi del comportamento in anziani con demenza (Cohen-Mansfield, 2001). Obiettivo del presente lavoro è comparare l’efficacia di due approcci non farmacologici nel trattamento dei disturbi comportamentali in anziani con demenza di Alzheimer moderatamente compromessi. 22 persone, con diagnosi di demenza di Alzheimer di grado moderato, frequentanti il centro diurno, sono state casualmente assegnate a due gruppi di trattamento: massaggio alla mano e tecniche conversazionali. Ciascun gruppo ha preso parte a due sessioni settimanali di intervento per una durata complessiva di 4 settimane. L’efficacia dei due trattamenti è stata valutata in termini di riduzione della sintomatologia comportamentale mediante l’utilizzo di appositi strumenti di misura (Neuropsychiatric Inventory-NPI- e Agitated Behavior Scale-ABS). Entrambi i gruppi mostrano, in generale, una significativa riduzione dei disturbi del comportamento. Tuttavia si rilevano alcune differenze in termini di efficacia in alcuni degli aspetti comportamentali indagati.
Terapie non farmacologiche nel trattamento dei disturbi del comportamento in anziani con demenza: massaggio della mano e conversazionalismo a confronto
BELACCHI, CARMEN;
2017
Abstract
Le terapie non farmacologiche hanno mostrato effetti significativi nella riduzione dei disturbi del comportamento in anziani con demenza (Cohen-Mansfield, 2001). Obiettivo del presente lavoro è comparare l’efficacia di due approcci non farmacologici nel trattamento dei disturbi comportamentali in anziani con demenza di Alzheimer moderatamente compromessi. 22 persone, con diagnosi di demenza di Alzheimer di grado moderato, frequentanti il centro diurno, sono state casualmente assegnate a due gruppi di trattamento: massaggio alla mano e tecniche conversazionali. Ciascun gruppo ha preso parte a due sessioni settimanali di intervento per una durata complessiva di 4 settimane. L’efficacia dei due trattamenti è stata valutata in termini di riduzione della sintomatologia comportamentale mediante l’utilizzo di appositi strumenti di misura (Neuropsychiatric Inventory-NPI- e Agitated Behavior Scale-ABS). Entrambi i gruppi mostrano, in generale, una significativa riduzione dei disturbi del comportamento. Tuttavia si rilevano alcune differenze in termini di efficacia in alcuni degli aspetti comportamentali indagati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.