Lo stile e la qualità dell’invecchiamento sono determinati da vari fattori, tra i quali è rilevante la personalità sana/patologica espressa nell’arco di vita (Van Alphen et al., 2006; Ayotte et al, 2009; Oltmanns, Balsis, 2011; Debast et al., 2014). Il presente contributo ha inteso indagare gli effetti dell’invecchiamento in condizioni di patologia psichica arly onset e late onset per comprendere in che misura la malattia mentale cronica rappresenti un fattore negativo per stile e qualità dell’invecchiamento e, in particolare su quali aspetti dell’invecchiamento e della psiche incida. Hanno partecipato allo studio 51 individui (33 F e 18 M) in età geriatrica, (58-97 anni) afferenti a strutture ASSCOOP o distinti in 3 sotto-gruppi: 2 gruppi clinici, costituiti entrambi da individui istituzionalizzati (12 psichiatrici; 19 geriatrici) ed 1 gruppo di controllo costituito da 20 individui non istituzionalizzati e senza patologie rilevanti. A tutti i partecipnati è stata somministrata una batteria psicometrica volta a indagare sia l’area cognitiva e linguistica: MMSE (Folstein et al., 1975) e compito di definizione di parole (Belacchi, Benelli, 2014) sia quella affettiva: NPI-UCLA (Cummings et al.,1994), GDS (Brink et al., 1982), Cornell Scale (Alexopoulos, et al., 1988) (area affettiva e sintomi psichiatrici); Vineland-II- Survey Form (Balboni, Belacchi, Bonichini, Coscarelli, 2016) (area comportamentale e socio-relazionale). Lo scopo era valutare uno specifico andamento dell’invecchiamento rispetto all’area cognitiva, affettivo-relazionale e comportamentale nei campioni, indagare la correlazione tra condizioni di scadimento cognitivo e alterazioni nelle aree affettivo-relazionali e comportamentali, cogliere specifiche divergenze between e within subjects. Dall’analisi dei dati sono emerse significative differenze nei tre gruppi con performance peggiori degli psichiatrici con sindromi early onset in tutte le aree indagate.
Disturbo psichiatrico e terza età
ZOPPI, ALESSIA;BELACCHI, CARMEN
2017
Abstract
Lo stile e la qualità dell’invecchiamento sono determinati da vari fattori, tra i quali è rilevante la personalità sana/patologica espressa nell’arco di vita (Van Alphen et al., 2006; Ayotte et al, 2009; Oltmanns, Balsis, 2011; Debast et al., 2014). Il presente contributo ha inteso indagare gli effetti dell’invecchiamento in condizioni di patologia psichica arly onset e late onset per comprendere in che misura la malattia mentale cronica rappresenti un fattore negativo per stile e qualità dell’invecchiamento e, in particolare su quali aspetti dell’invecchiamento e della psiche incida. Hanno partecipato allo studio 51 individui (33 F e 18 M) in età geriatrica, (58-97 anni) afferenti a strutture ASSCOOP o distinti in 3 sotto-gruppi: 2 gruppi clinici, costituiti entrambi da individui istituzionalizzati (12 psichiatrici; 19 geriatrici) ed 1 gruppo di controllo costituito da 20 individui non istituzionalizzati e senza patologie rilevanti. A tutti i partecipnati è stata somministrata una batteria psicometrica volta a indagare sia l’area cognitiva e linguistica: MMSE (Folstein et al., 1975) e compito di definizione di parole (Belacchi, Benelli, 2014) sia quella affettiva: NPI-UCLA (Cummings et al.,1994), GDS (Brink et al., 1982), Cornell Scale (Alexopoulos, et al., 1988) (area affettiva e sintomi psichiatrici); Vineland-II- Survey Form (Balboni, Belacchi, Bonichini, Coscarelli, 2016) (area comportamentale e socio-relazionale). Lo scopo era valutare uno specifico andamento dell’invecchiamento rispetto all’area cognitiva, affettivo-relazionale e comportamentale nei campioni, indagare la correlazione tra condizioni di scadimento cognitivo e alterazioni nelle aree affettivo-relazionali e comportamentali, cogliere specifiche divergenze between e within subjects. Dall’analisi dei dati sono emerse significative differenze nei tre gruppi con performance peggiori degli psichiatrici con sindromi early onset in tutte le aree indagate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.