Il testo è un'interpretazione complessiva del capolavoro di Michel Serres su Hergé. Nello stesso tempo costituisce una riflessione più ampia su infanzia e storia attraverso la formazione dell'immagine. Un andare e tornare sulla scena originaria della relazione di io e altri che si confronta con Walter Benjamin, Cesare Pavese, Giorgio Agamben. Al centro vi è la questione serresiana del quasi oggetto, ovvero della nascita del legame sociale e della sua rappresentazione politica. Su queste ultime cose il confronto è con Elias Canetti e René Girard. La buona carta che resta alla fine del gioco è l'amicizia. Si ascende agli estremi. Ma qui il ricordo si polverizza.

Il tempo restituito. Per una lettura di Hergé mon ami di Michel Serres

SCALZO, DOMENICO
2017

Abstract

Il testo è un'interpretazione complessiva del capolavoro di Michel Serres su Hergé. Nello stesso tempo costituisce una riflessione più ampia su infanzia e storia attraverso la formazione dell'immagine. Un andare e tornare sulla scena originaria della relazione di io e altri che si confronta con Walter Benjamin, Cesare Pavese, Giorgio Agamben. Al centro vi è la questione serresiana del quasi oggetto, ovvero della nascita del legame sociale e della sua rappresentazione politica. Su queste ultime cose il confronto è con Elias Canetti e René Girard. La buona carta che resta alla fine del gioco è l'amicizia. Si ascende agli estremi. Ma qui il ricordo si polverizza.
2017
9788898779079
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2654013
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