Nella scia dell'analisi semiotica del paratesto figurativo della Felsina Pittrice di Carlo Cesare Malvasia, proposta dal medesimo autore in altra sede, si amplia qui l'applicazione dei criteri precedentemente definiti all'analisi di altri testi storico-artistici secenteschi coevi, e segnatamente le Vite di Giovan Pietro Bellori, le Osservazioni di Vincenzo Vittoria e e L'Accademia Todesca di pittura e scultura di Joachim von Sandrart nelle due versioni, tedesca e latina. Lo scopo di questo esercizio applicativo ha tra le sue finalità la validazione metodologica, su una casistica più ampia, dell'approfondimento semantico del messaggio storico-critico delle pubblicazioni della letteratura artistica barocca attraverso l'interpretazione semiotica dell'apparato illustrativo e decorativo, letto in chiave non bibliologica, ma appunto semiotica.
Appunti preliminari per un'analisi semiotica della comunicazione non verbale nella letteratura artistica barocca, ovvero: il paratesto visivo, questo misconosciuto
Giovanna Perini-Folesani
2018
Abstract
Nella scia dell'analisi semiotica del paratesto figurativo della Felsina Pittrice di Carlo Cesare Malvasia, proposta dal medesimo autore in altra sede, si amplia qui l'applicazione dei criteri precedentemente definiti all'analisi di altri testi storico-artistici secenteschi coevi, e segnatamente le Vite di Giovan Pietro Bellori, le Osservazioni di Vincenzo Vittoria e e L'Accademia Todesca di pittura e scultura di Joachim von Sandrart nelle due versioni, tedesca e latina. Lo scopo di questo esercizio applicativo ha tra le sue finalità la validazione metodologica, su una casistica più ampia, dell'approfondimento semantico del messaggio storico-critico delle pubblicazioni della letteratura artistica barocca attraverso l'interpretazione semiotica dell'apparato illustrativo e decorativo, letto in chiave non bibliologica, ma appunto semiotica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.