La parte introduttiva del saggio consiste un una riflessione sul paesaggio simbolico (dalla Allegoria del buon e del cattivo governo alla resurrezione di Piero della francesca a Federico Barocci) per passare ai fotografi del Misa attraverso la personalità di Mario Giacomelli che ha vissuto il territorio quale identificazione in termini emotivi con le immagini di un paesaggio marchigiano "messo in posa" attraverso i solchi che l'artista faceva realizzare ai contadini e con le immagini delle persone, in movimento con il motivo dei "pretini", e le riprese dei volti e degli atteggiamenti.

Le "mie Marche": Giacomelli e altri

Monica Ugolini;Peris Persi;Sabrina Ricciardi;Carmen Belacchi;Bonita Cleri;Salvatore Ritrovato
2017

Abstract

La parte introduttiva del saggio consiste un una riflessione sul paesaggio simbolico (dalla Allegoria del buon e del cattivo governo alla resurrezione di Piero della francesca a Federico Barocci) per passare ai fotografi del Misa attraverso la personalità di Mario Giacomelli che ha vissuto il territorio quale identificazione in termini emotivi con le immagini di un paesaggio marchigiano "messo in posa" attraverso i solchi che l'artista faceva realizzare ai contadini e con le immagini delle persone, in movimento con il motivo dei "pretini", e le riprese dei volti e degli atteggiamenti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2657244
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