I duchi di Urbino hanno dimostrato un particolare interesse nei confronti del giardino, luogo fondamentale della vita e dell'estetica della corte, progettando in ogni loro residenza urbana e suburbana splendidi e differenti spazi all'aperto. Questo contributo consentirà di meglio comprendere lo sviluppo di un aspetto culturale che ha posto il ducato urbinate anche in questo campo all'altezza del confronto con le corti italiane del Rinascimento. Ci si renderà conto che lo sviluppo dell'idea di giardino è strettamente legata alle diverse personalità dei duchi e delle duchesse che, come nel caso di Leonora Gonzaga o Lucrezia d'Este, hanno portato in questi luoghi l'esperienza di altri centri. Per la prima volta vengono posti a confronto su questo tema alcuni tra i principali centri del ducato, dando vita a un percorso che prende avvio con i giardini di Urbino e di Gubbio, da dove tutto è cominciato, e prosegue con Pesaro, Fossombrone e Urbania; iniziando con Federico da Montefeltro e concludendosi con l'ultimo duca, Francesco Maria II Della Rovere. Tutti i luoghi considerati hanno offerto il loro contributo alla storia del giardino formale all'italiana, dove la natura, organizzata secondo precisi schemi, restituisce il gusto delle diverse epoche.

Dal giardino sognato al giardino da sogno

a. cerboni baiardi
2018

Abstract

I duchi di Urbino hanno dimostrato un particolare interesse nei confronti del giardino, luogo fondamentale della vita e dell'estetica della corte, progettando in ogni loro residenza urbana e suburbana splendidi e differenti spazi all'aperto. Questo contributo consentirà di meglio comprendere lo sviluppo di un aspetto culturale che ha posto il ducato urbinate anche in questo campo all'altezza del confronto con le corti italiane del Rinascimento. Ci si renderà conto che lo sviluppo dell'idea di giardino è strettamente legata alle diverse personalità dei duchi e delle duchesse che, come nel caso di Leonora Gonzaga o Lucrezia d'Este, hanno portato in questi luoghi l'esperienza di altri centri. Per la prima volta vengono posti a confronto su questo tema alcuni tra i principali centri del ducato, dando vita a un percorso che prende avvio con i giardini di Urbino e di Gubbio, da dove tutto è cominciato, e prosegue con Pesaro, Fossombrone e Urbania; iniziando con Federico da Montefeltro e concludendosi con l'ultimo duca, Francesco Maria II Della Rovere. Tutti i luoghi considerati hanno offerto il loro contributo alla storia del giardino formale all'italiana, dove la natura, organizzata secondo precisi schemi, restituisce il gusto delle diverse epoche.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2660653
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