Secondo una certa pedagogia contemporanea (legata all’idea della scuola attiva – e creativa), l’apprendimento può essere un processo realmente formativo, solo se avviene attraverso l’esperienza diretta dell’oggetto cognitivo da parte dell’allievo, secondo il noto motto deweyano dell’imparare facendo. La forma storico-pedagogica più attinente all’applicazione reale di questo motto che la nostra tradizione scolastica ricordi è senz’altro riconducibile al concetto pedagogico di apprendistato: esso è comunemente considerato il contesto educativo in cui il giovane riceve il necessario addestramento pratico (e teorico) per imparare in modo concreto, fattuale, a svolgere un’attività di cui divenire un esperto. Piuttosto che un luogo di acquisizione del sapere, è l’ambito in cui si costruisce il sapere come, dove si procede induttivamente e le esperienze sensomotorie assumono un ruolo tutt’altro che marginale.
Apprendimento formale e pratico
Roberto Travaglini
2018
Abstract
Secondo una certa pedagogia contemporanea (legata all’idea della scuola attiva – e creativa), l’apprendimento può essere un processo realmente formativo, solo se avviene attraverso l’esperienza diretta dell’oggetto cognitivo da parte dell’allievo, secondo il noto motto deweyano dell’imparare facendo. La forma storico-pedagogica più attinente all’applicazione reale di questo motto che la nostra tradizione scolastica ricordi è senz’altro riconducibile al concetto pedagogico di apprendistato: esso è comunemente considerato il contesto educativo in cui il giovane riceve il necessario addestramento pratico (e teorico) per imparare in modo concreto, fattuale, a svolgere un’attività di cui divenire un esperto. Piuttosto che un luogo di acquisizione del sapere, è l’ambito in cui si costruisce il sapere come, dove si procede induttivamente e le esperienze sensomotorie assumono un ruolo tutt’altro che marginale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.