L'incontro con il neoidealismo italiano di Croce e Gentile mette in contatto Gramsci con l'avanguardia della cultura liberale europea e gli fornisce le prime basi di una critica moderna e tutta mondana dell'Ancien Régime. L'atteggiamento di Croce nella Prima guerra mondiale e poi di fronte al fascismo mette in evidenza però tutti i limiti del liberalismo. Sarà il marxismo d'ora in avanti a rappresentare per Gramsci il compimento della modernità e cioè l'universalizzazione di quei processi di emancipazione che i liberali non sono stati in grado di condurre fino in fondo. Il confronto con la Rivoluzinoe d'Ottobre e con il leninismo - che a sua volta oltrepassa i limiti eurocentrici e meccanicistici del marxismo della II Internazionale - sarà il secondo incontro decisivo, in direzione di una teoria della rivoluzione in Occidente che fuoriuesca dall'utopia e dal messianismo dello stesso movimento socialista.
Antonio Gramsci: il marxismo di fronte alla modernità
Azzarà
2019
Abstract
L'incontro con il neoidealismo italiano di Croce e Gentile mette in contatto Gramsci con l'avanguardia della cultura liberale europea e gli fornisce le prime basi di una critica moderna e tutta mondana dell'Ancien Régime. L'atteggiamento di Croce nella Prima guerra mondiale e poi di fronte al fascismo mette in evidenza però tutti i limiti del liberalismo. Sarà il marxismo d'ora in avanti a rappresentare per Gramsci il compimento della modernità e cioè l'universalizzazione di quei processi di emancipazione che i liberali non sono stati in grado di condurre fino in fondo. Il confronto con la Rivoluzinoe d'Ottobre e con il leninismo - che a sua volta oltrepassa i limiti eurocentrici e meccanicistici del marxismo della II Internazionale - sarà il secondo incontro decisivo, in direzione di una teoria della rivoluzione in Occidente che fuoriuesca dall'utopia e dal messianismo dello stesso movimento socialista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.