Il rapporto di Pasolini con il Partito comunista italiano non è dei più facili e idilliaci, soprattutto dopo l’espulsione in seguito ai famosi “fatti di Ramuscello”. Ma a metà degli anni ’50, a Pasolini vengono affidati prima alcuni reportage e in seguito la rubrica di contatto con i lettori intitolata Dialoghi con Pasolini, in cui lo scrittore interviene sulle questioni più disparate che vanno dalla letteratura alla religione, dalla politica al costume, dalla storia del fascismo alla Resistenza.

Pasolini e la stampa comunista: i dialoghi di «Vie Nuove»

TONELLI ANNA
2019

Abstract

Il rapporto di Pasolini con il Partito comunista italiano non è dei più facili e idilliaci, soprattutto dopo l’espulsione in seguito ai famosi “fatti di Ramuscello”. Ma a metà degli anni ’50, a Pasolini vengono affidati prima alcuni reportage e in seguito la rubrica di contatto con i lettori intitolata Dialoghi con Pasolini, in cui lo scrittore interviene sulle questioni più disparate che vanno dalla letteratura alla religione, dalla politica al costume, dalla storia del fascismo alla Resistenza.
2019
978-88-297-0390-6
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