T. Hobbes, come è noto, fa riferimento a don Chisciotte nel capitolo X degli "Elementi di legge naturale e politica" menzionandolo, nell’ambito della trattazione sulla “differenza degli ingegni”, come tipico esempio di “follia cavalleresca”. A parere del filosofo inglese la figura dell’ "ingenioso hidalgo", con il suo agire e la narrazione delle sue eroiche “gesta”, evidenzia in modo esemplare le circostanze in cui la passione di “gloria” - perno della sua visione antropologica negli Elements - si trasforma in “vanagloria” ed eccesso di “orgoglio” inducendo, in alcuni casi, alla vera e propria “follia”, condizione in cui l’immaginazione assume un tale “predominio” per cui l’individuo non ha più passione che da essa.
Hobbes, Cervantes e le passioni di gloria
daniela bostrenghi
2020
Abstract
T. Hobbes, come è noto, fa riferimento a don Chisciotte nel capitolo X degli "Elementi di legge naturale e politica" menzionandolo, nell’ambito della trattazione sulla “differenza degli ingegni”, come tipico esempio di “follia cavalleresca”. A parere del filosofo inglese la figura dell’ "ingenioso hidalgo", con il suo agire e la narrazione delle sue eroiche “gesta”, evidenzia in modo esemplare le circostanze in cui la passione di “gloria” - perno della sua visione antropologica negli Elements - si trasforma in “vanagloria” ed eccesso di “orgoglio” inducendo, in alcuni casi, alla vera e propria “follia”, condizione in cui l’immaginazione assume un tale “predominio” per cui l’individuo non ha più passione che da essa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.