Contesti multiculturali: ecomigranti tra cultura, religione e etnia

È riconoscimento diffuso che la nostra è una realtà complessa, contraddittoria, multiculturale e ad entropia crescente. Le forme più evidenti di diversità sono quelle etniche e religiose, ma accanto a queste dobbiamo prendere in considerazione anche quelle determinate dalle crisi ambientali, sempre più frequenti e vaste, che inducono una forte mobilità delle popolazioni interessate. La ‘diversità ambientale’, sotto il profilo sociale e politico, non sempre è colta e adeguatamente indagata forse perché le questioni ambientali sono meno conosciute perché trasversali ad altre categorie, ma condizionano la sopravvivenza dei gruppi umani. Per questi, infatti, l’ambiente, con le sue fragilità e irregolarità distributive delle risorse, costituisce un bene primario e irrinunciabile a diverso grado di percezione e fruibilità. Di qui l’analisi delle eco-migrazioni che, anche conseguentemente al cambiamento climatico globale, frammentano i contesti culturali religiosi ed etnici in ulteriori segmenti sociali a crescente marginalità e vulnerabilità.