Il dōjō, che è un luogo tipico di specifici contesti educativo-formativi della secolare tradizione giapponese, presenta diverse somiglianze con la realtà pedagogica del laboratorio didattico, un concetto, più che un luogo fisico, da intendersi secondo i più attuali paradigmi pedagogici (cfr., in proposito, Travaglini, 2009). Esso permette la formazione di competenze; rappresenta il luogo in cui si segue la “via”, vale a dire un percorso integrale di apprendimento formativo caratterizzato da molti valori esistenziali che richiedono, per tradizione secolare, anche la pratica della meditazione quale strumento di autocoscienza.

Educazione tra Oriente e Occidente

Roberto Travaglini
2018

Abstract

Il dōjō, che è un luogo tipico di specifici contesti educativo-formativi della secolare tradizione giapponese, presenta diverse somiglianze con la realtà pedagogica del laboratorio didattico, un concetto, più che un luogo fisico, da intendersi secondo i più attuali paradigmi pedagogici (cfr., in proposito, Travaglini, 2009). Esso permette la formazione di competenze; rappresenta il luogo in cui si segue la “via”, vale a dire un percorso integrale di apprendimento formativo caratterizzato da molti valori esistenziali che richiedono, per tradizione secolare, anche la pratica della meditazione quale strumento di autocoscienza.
2018
978-88-255-1997-6
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2677331
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