Il paradigma della complessità offre una visione del mondo adattiva, flessibile, dialogica, sistemica ed una messa a punto di modelli di lettura dei processi educativi funzionali a comprendere la società digitale fluida e digitalizzata. La drammatica diffusione del Coronavirus contribuisce a richiamare l'impegno della scuola verso molteplici sfide educative, formative, psicologiche, bio–sanitarie, antropologiche, etiche e geo–politiche proprie dell’attuale epoca storica. In educazione tale paradigma, contraddistinto dalla problematicità, dalla non sicurezza, dalla non linearità, dall’imprevisto e dal rischio risulta fortemente intrecciato con le categorie della differenza e della diversità che abitano la scuola pluralistica e dinamica.
Le sfide della complessità nei contesti educativi
MIRCA MONTANARI
2020
Abstract
Il paradigma della complessità offre una visione del mondo adattiva, flessibile, dialogica, sistemica ed una messa a punto di modelli di lettura dei processi educativi funzionali a comprendere la società digitale fluida e digitalizzata. La drammatica diffusione del Coronavirus contribuisce a richiamare l'impegno della scuola verso molteplici sfide educative, formative, psicologiche, bio–sanitarie, antropologiche, etiche e geo–politiche proprie dell’attuale epoca storica. In educazione tale paradigma, contraddistinto dalla problematicità, dalla non sicurezza, dalla non linearità, dall’imprevisto e dal rischio risulta fortemente intrecciato con le categorie della differenza e della diversità che abitano la scuola pluralistica e dinamica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.