Falso, finto e sbagliato: nel saggio si propone una riflessione sulle differenze che, nel racconto del medioevo, corrono tra i falsi storici, le rappresentazioni idealizzate che attengono alla sfera letteraria, artistica e simbolica e le informazioni distorte che vengono divulgate senza consapevolezza della loro erroneità. Si tratta di fattispecie molto presenti nella cultura contemporanea, che possono trovarsi in relazione più o meno stretta e che hanno tutte in comune il fatto di deformare l’accadimento o fornirne un’interpretazione scientificamente inaccettabile. Piuttosto che etichettarle tutte nel concetto di “falso”, esse possono essere comprese e poi esaminate dallo studioso di medievistica all’interno di una categoria relativamente nuova, che prende il nome di “medievalismo”. Lungi dal trattarsi di un’operazione fine a se stessa, l’analisi di questi fenomeni permette agli studi medievali di allargare le prospettive di ricerca e di ancorarsi al presente.
Medioevo falso, finto e sbagliato. Una proposta di ordinamento nella prospettiva del medievalismo
Tommaso di Carpegna Falconieri
2020
Abstract
Falso, finto e sbagliato: nel saggio si propone una riflessione sulle differenze che, nel racconto del medioevo, corrono tra i falsi storici, le rappresentazioni idealizzate che attengono alla sfera letteraria, artistica e simbolica e le informazioni distorte che vengono divulgate senza consapevolezza della loro erroneità. Si tratta di fattispecie molto presenti nella cultura contemporanea, che possono trovarsi in relazione più o meno stretta e che hanno tutte in comune il fatto di deformare l’accadimento o fornirne un’interpretazione scientificamente inaccettabile. Piuttosto che etichettarle tutte nel concetto di “falso”, esse possono essere comprese e poi esaminate dallo studioso di medievistica all’interno di una categoria relativamente nuova, che prende il nome di “medievalismo”. Lungi dal trattarsi di un’operazione fine a se stessa, l’analisi di questi fenomeni permette agli studi medievali di allargare le prospettive di ricerca e di ancorarsi al presente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.